Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Agostino Di Ciaula, Terracini Benedetto. Perché non condividiamo le rassicuranti conclusioni del rapporto dell’Istituto superiore di sanità su radiofrequenze e tumori[editoriale]. Epidemiologia & Prevenzione 2019;43(5-6):314–316.
Added by: Mauro Iossa (22/06/2020 20:13:07) Last edited by: Mauro Iossa (22/06/2020 20:13:51) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Agostino2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: General Autori: Agostino, Terracini Collezione: Epidemiologia & Prevenzione |
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Allegati |
Abstract |
RIASSUNTO
Quasi contestualmente all’avvio in Italia della quinta generazione delle infrastrutture per la telefonia cellulare (5G), l’Istituto superiore di sanità ha prodotto una «sintesi delle evidenze scientifiche sull’esposizione a radiofrequenze e sugli effetti più temuti, i tumori». Questa sintesi sottovaluta le ricadute oncologiche e ignora quelle non oncologiche. Il Rapporto, pur segnalando «un certo grado d’incertezza riguardo alle conseguenze di un uso molto intenso e agli effetti a lungo termine dell’uso del cellulare , un’eventuale maggiore vulnerabilità durante l’infanzia» e auspicando «approfondimenti scientifici» per chiarire «quesiti irrisolti», non si esprime sull’opportunità di utilizzare evidenze disponibili, prudenza e buon senso per privilegiare la salute pubblica. (A cura di Mauro Iossa). |