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Valdini Marcellino. Dove la legge sulle DAT appare una riscrittura sul codice di deontologia medica 2014. Bioetica 2018;26(4):599–605.
Added by: Antonella Punziano (21/04/2020 18:59:43) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Valdini2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: General Autori: Valdini Collezione: Bioetica |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
L’autore analizza la legge 219/2017 rinvenendovi più accenni del Codice di Deontologia Medica del 2014, con alcune significative sovrapposizioni anche lessicali. Ne deduce l’ipotesi che la legge sia una riscrittura del Codice medesimo o, in subordine, a questo ampiamente ispirata. Da ciò, inferisce una nobilitazione del Codice di Deontologia Medica tale da assurgerlo, nella gerarchia delle leggi, a un rango superiore. Vi si accenna pure all’obiezione di coscienza che, anche se non esplicitata, pare esservi richiamata dal riferimento alla deontologia professionale che la prevede all’art. 22 del Codice 2014.
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