Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Mori Maurizio. Sul XIII WCF (Congresso Mondiale delle Famiglie) di Verona: un boomerang tornato sulla testa degli organizzatori: Riflessioni dal punto di vista bioetico. Bioetica 2018;26(4):557–576.
Added by: Antonella Punziano (21/04/2020 18:50:32) Last edited by: Antonella Punziano (21/04/2020 18:52:19) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Mori2018a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: General Autori: Mori Collezione: Bioetica |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
L’obiettivo del XIII Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona era di fa ripartire un “vento nuovo” per ribaltare l’orientamento diffuso a favore dei “nuovi diritti” (aborto, unioni civili, ecc.) e per impostare programmi politici per un reale cambiamento dell’Europa. Al contrario, i discorsi politici tenuti al Congresso hanno ribadito di non essere “contro” ma “per”, per cui i diritti acquisiti non si discutono e l’obiettivo è solo quello di dare a tutti la possibilità di esprimersi, compresi i pro-life riuniti a Verona. In questo senso il Congresso è stato un disastroso fallimento che ha rivelato la debolezza numerica e la confusione teorica presente nel Popolo della Vita.
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