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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Tomei B, Deplano F. Surgery Theatre: il pubblico in sala operatoria. Un progetto per il cittadino e la visione di un professionista nuovo. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2019;31(3):73–78. 
Added by: Sandro Filardi (23/03/2020 18:03:20)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Tomei2019
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Categorie: Igiene, Sociologia
Sottocategorie: Comunicazioni di massa, Epidemiologia
Keywords: Educazione sanitaria
Autori: Deplano, Tomei
Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria
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Allegati    
Abstract     
Gli autori in questo articolo parlano di un progetto denominato “Surgery Theatre” promosso da A.I.C.O. Lazio che ha partecipato lo scorso anno ad una manifestazione europea “Notte Europea dei Ricercatori” in occasione della settimana della scienza a Frascati che ha come obiettivo la sensibilizzazione e l’avvicinamento del pubblico ai temi della scienza e della ricerca. In questo contesto il progetto “Surgery Theatre”, coerentemente alla manifestazione, si è posto come obiettivo la condivisione con il pubblico non sanitario di un’esperienza unica, non attraverso un canale virtuale ma incontrando le persone e portando queste stesse all’interno di un mondo accessibile diversamente. Quest’anno si è replicato per il secondo anno e la novità è l’allargamento del progetto fuori dai confini laziali insieme alla comunità infermieristica di sala operatoria della Sardegna. Per quanto riguarda la manifestazione laziale, questa si è svolta nella meravigliosa cornice delle Mura Valadier in Frascati.  Come detto, quest’anno (2019), si è riusciti ad aggiungere un secondo luogo dove poter mettere in scena l’evento, e questo grazie all’impegno dei colleghi sardi che hanno proposto a Cagliari il laboratorio. In questo caso la scelta è stata quella di svolgere la manifestazione all’interno di un Centro Commerciale, “Le Vele” di Quartucciu, con l’idea di catturare l’attenzione di un pubblico di passaggio che, tra una vetrina e l’altra, ha potuto conoscere e osservare da vicino la realtà della sala operatoria. Nel corso della settimana diversi infermieri, provenienti dai vari centri della Sardegna, si sono alternati all’interno della sala operatoria allestita per l’occasione. Dal punto di vista della composizione il progetto conta di 3 elementi fondamentali:
Logistica: dal punto di vista organizzativo, di una complessità elevatissima, si è deciso di allestire una vera e propria sala operatoria e non una ricostruzione posticcia, completa di ogni elemento come elettromedicali, device e materiale di consumo.
Team: infermieri di sala operatoria hanno svolto, tutti su base volontaria, il ruolo essenziale di guide in un percorso narrativo ed interattivo con il pubblico.
Laboratorio: all’interno dell’allestimento del “Surgery Theatre” recitano gli attori, in questo caso gli infermieri di sala operatoria, che raccontano al pubblico lo spettacolo che va in scena tutti i giorni in tutti i luoghi nei quali si esegue un intervento necessario al protagonista principale, che rimane il paziente. La rappresentazione vera e propria è stata pensata come un percorso narrativo con sessioni dalla durata di 90 minuti. A questo tipo di laboratorio sono state aggiunte sessioni live.
Un laboratorio di questo tipo rappresenta un’occasione unica per veicolare anche un altro tipo di messaggio che è insito nell’allestimento e nella presenza degli infermieri di sala operatoria, cioè l’enorme valore che il Sistema Sanitario porta in sé in termini di risorse materiali, di risorse umane e di capacità di risposta al bisogno di salute dell’utenza. Infine seppur non obiettivo primario, va considerato un risultato che ha a che fare con la visione di un professionista che nella società sa inserirsi all’interno di un contesto culturale di altissimo livello.
(A cura di Sandro Filardi).