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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

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Annese Federica, Nunziatini Daniele, Guidi Elisabetta. Studio osservazionale sugli accessi non urgenti in Pronto Soccorso. Scenario 2019;36(3):21–25. 
Added by: Daniela Forte (21/03/2020 11:04:43)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Annese2019
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Categorie: Infermieristica specialistica, Metodologia della ricerca
Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Strumenti di rilevazione dati
Keywords: Dipartim. di emergenza e accettazione (DEA)
Autori: Annese, Guidi, Nunziatini
Collezione: Scenario
Visualizzazioni: 1/946
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Indice di Popolarità: 8.25%
Allegati    
Abstract     

(Trascritto dall’articolo).
Introduzione: Il fenomeno degli accessi non urgenti in Pronto Soccorso è un tema frequentemente affrontato dalla letteratura internazionale. Grazie ai numerosi studi sono oramai ben note le cause principali e le caratteristiche individuali che accomunano tali frequentatori, così come alcune plausibili soluzioni. Obiettivo: analizzare la situazione nel Pronto Soccorso di Forlì, al fine di valutare i fattori causali di accesso e la corrispondenza con i risultati pubblicati in letteratura. Materiali e metodi: È stato condotto uno studio osservazionale tramite la somministrazione di un questionario ai pazienti con codice bianco o verde. Le domande vertevano sulle caratteristiche individuali, sulle motivazioni di accesso, la conoscenza dei servizi di cure primarie, l’auto percezione di urgenza e l’eventuale accettazione di presa in carico infermieristica. I risultati sono stati analizzati con Epi InfoTM 3.5. Risultati: Il 56,4% dei pazienti con codice bianco o verde sono adulti (18-44 anni) e la motivazione principale di accesso è la convenienza in termini di rapidità di prestazioni e orari di apertura (23,5%); solo 11,8% dei partecipanti conosce il Nucleo di Cure Primarie e solo il 40% è a conoscenza del Servizio di Continuità Assistenziale. Il 35,3% ha attribuito alla propria problematica il codice giallo. Infine il 60,8% dei partecipanti avrebbe accettato la presa in carico infermieristica.  Conclusioni: I risultati non si discostano da quelli rilevati in letteratura: l’età medio-giovane, la carenza di conoscenza in merito ai servizi di cure primarie, la convenienza percepita nell’utilizzo dei servizi di emergenza e l’errata auto percezione di urgenza, giocano un ruolo fondamentale nell’abuso del Pronto Soccorso


Added by: Sandro Filardi  Last edited by: Daniela Forte