Gli studenti del corso di laurea in medicina e chirurgia ai fini della preparazione degli esami utilizzano sempre di più delle fonti alternative al tradizionale libro di testo. Appunti di lezione, slides utilizzate dal docente durante le lezioni frontali, sbobinature delle lezioni, siti internet stanno prendendo il posto di manuali e testi di studio, per rispondere alla domanda “è ancora attuale il libro di testo?” sono state raccolte le riflessioni di un autore, di un editore e di uno studente, in rappresentanza dei principali stakeholder del libro di testo.
Una iniziale e breve revisione della letteratura internazionale, basta a sollevare il dubbio che sia possibile trovare in letteratura prove di efficacia robuste a favore o contro il libro di testo. Anche l’aggiornamento dei libri di testo è un tema studiato in letteratura, e nel complesso questi risultano essere poco aggiornati e in arretrato sulle prove di efficacia e sulle linee guida recenti, ma questo vale anche per alcune delle risorse internet esplorate. 
Il punto di vista dell’autore, indica come la lettura tradizionale sia oramai in procinto di divenire obsoleta e quello dell’editore è dalla parte di che non crede alla fine del libro di carta, crede invece nella complementarità dei due mondi e nell’integrazione dei due sistemi, a patto che si parli di prodotti editoriali  di qualità.  Conclude lo studente con il suo personale punto di vista sull’argomento,  che consiste nel pensare che  i libri non andranno in pensione molto presto e che l’uso di strumenti diversi ha scopi diversi, uno scopo è  facilitare la preparazione di un esame, non percorrere  una scorciatoia ma un’integrare, completare le informazioni ricevute,  al contrario dei libri che sono necessari per  imparare una materia.
(a cura di Cesira Coratella).