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Greco Mario. Incorre in responsabilità penale il medico del Pronto Soccorso che ometta accertamenti appropriati per una puntuale diagnosi della grave patologia lamentata dal paziente[Rassegna di Giurisprudenza]. Mondo sanitario 2019;26(4):30–34.
Added by: Fernando Barberini (17/02/2020 17:56:58) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Greco2019d Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Legislazione Sottocategorie: Buona pratica clinica, Malpractice, Sentenze civili, Sentenze penali Keywords: Dipartim. di emergenza e accettazione (DEA), Infarto acuto del miocardio (IMA) Autori: Greco Collezione: Mondo sanitario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). In linea di principio, l’ambito dell’obbligo di garanzia verso il paziente gravante sul medico di Pronto Soccorso può ritenersi definito dalle specifiche competenze che sono proprie della medicina d’emergenza o d’urgenza; dal che consegue che sono doverosi, da parte del medico in servizio, l’esecuzione di taluni accertamenti clinici, la decisione circa le cure da prestare in base al loro esito e l’individuazione delle prestazioni specialistiche eventualmente necessarie. Nel caso di specie, il sanitario avrebbe dovuto confermare la propria condotta alle indicazioni dei protocolli in uso nei Pronto Soccorso per l’infarto miocardico acuto, che prevedono appunto un monitoraggio nel tempo delle condizioni del paziente alla luce della persistente sintomatologia dolorosa accusata dal medesimo. Al medico del pronto soccorso non si può chiedere una competenza di livello pari a tutte le altre specializzazioni per le varie malattie di cui si deve occupare in fase acuta, ma la sua responsabilità può essere esclusa solo in ragione della singolarità dei sintomi e della conseguente difficoltà di porre una corretta diagnosi.
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