Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Palese Alvisa, Grassetti Luca, Mansutti Irene, Destrebecq Anne, Terzoni Stefano, Altini Pietro, et al. Lo strumento italiano di misurazione della qualità dell’apprendimento clinico degli studenti infermieri. Assistenza infermieristica e ricerca 2017;36(1):41–50.
Added by: Daniele Pandolfi (04/02/2020 12:15:33) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Palese2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Scienze della formazione Sottocategorie: Apprendimento, Didattica, Formazione permanente, Formazione universitaria, Obiettivi di apprendimento Keywords: Formazione universitaria Autori: Altini, Benaglio, Bevilacqua, Brugnolli, Canzan, Dalponte, De Biasio, Destrebecq, Dimonte, Fasci, Gambacorti, Grassetti, Grosso, Mansutti, Mantovan, Marognolli, Montalti, Nicotera, Palese, Randon, Saiani, Stampfl, Terzoni, Tollini, Zannini Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). I corsi di studio in infermieristica (cdsi) italiani hanno bisogno di strumenti di valutazione dei tirocini per raccogliere le opinioni degli studenti. Esistono diversi strumenti per valutare la qualità degli ambienti di tirocinio clinico; tuttavia, molti hanno dei limiti e non misurano la qualità dell’apprendimento. Obiettivo. È stato avviato un progetto di ricerca nazionale per disegnare e validare uno strumento capace di misurare quanto un contesto di tirocinio è in grado di generare apprendimenti significativi. Metodi. Studio di validazione. A tutte le sedi di cdsi italiane, dal 2015 al 2016, è stato chiesto di somministrare agli studenti che avevano concluso o appena concluso un tirocinio un questionario che includeva un set di item identificati attraverso la revisione della letteratura, la consultazione di strumenti usati in altri ambiti e paesi, e il parere di esperti tra i quali anche studenti. Sui questionari raccolti sono state condotte analisi per valutarne le proprietà psicometriche. Risultati. Hanno partecipato 9606 studenti infermieri di 27 sedi universitarie italiane sulle 43 (62.8%). Le proprietà psicometriche dello strumento sono risultate da buone a eccellenti: lo strumento finale è composto da 22 item e 5 fattori: a)qualità delle strategie tutoriali, b)opportunità di apprendimento; c)sicurezza e qualità dell’assistenza;d)auto-apprendimento; e)qualità dell’ambiente di apprendimento. Conclusioni. Lo strumento, già utilizzato in molte sedi, potrà costituire la base di confronto tra sedi cliniche di uno stesso corso e tra corsi di studio diversi; potrà aiutare nella valutazione degli effetti delle strategie di miglioramento attivate e nell’ individuazione del fabbisogno formativo dei tutor/assistenti di tirocinio. Added by: Edvige Fanfera Last edited by: Daniele Pandolfi |