Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Greco Mario. Il medico ha il potere-dovere di discostarsi dalle linee guida quando la loro applicazione comporta il pericolo di arrecare danno all'assistito [Rassegna di Giurisprudenza]. Mondo sanitario 2017;24(11):31–33.
Added by: Antonella Puschietta (02/02/2020 14:54:30) Last edited by: Antonella Puschietta (03/02/2020 19:28:06) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Greco2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Legislazione Sottocategorie: Aborto, Esercizio professionale Keywords: Aborto terapeutico, Aborto volontario, Screening genetico Autori: Greco Collezione: Mondo sanitario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
Le linee guida non assurgono al rango di fonti di regole cautelari codificate, non essendo né tassative né vincolanti, e comunque non potendo prevalere sulla libertà del medico, sempre tenuto a scegliere la miglior soluzione per il paziente. Di tal che, pur rappresentando un utile parametro nell’accertamento dei profili di colpa medica, esse non eliminano la discrezionalità giudiziale, libero essendo il giudice di valutare se le circostanze del caso concreto esigano una condotta diversa da quella prescritta. È doverosa una completa e corretta informazione della paziente circa l’opportunità, al manifestarsi di una possibile malformazioni del feto, di procedere ad amniocentesi genetica, spettando, in via esclusiva, alla gestante, se adeguatamente informata, la decisione di sottoporsi a tale accertamento ovvero di procedere, come suo diritto, ad interrompere la gravidanza. |