Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Storti Matteo, Valter Giantin. Valutazione del dolore in soggetti con deterioramento cognitivo lieve-moderato: uno studio trasversale su anziani italiani istituzionalizzati. Professioni infermieristiche 2017;70(3):161–168.
Added by: Tania Diottasi (08/10/2019 17:21:49) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Storti2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in geriatria, Sintomi Keywords: Demenze, Dolore Autori: Storti, Valter Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
Introduzione. Il dolore è uno dei problemi più frequenti nelle persone anziane istituzionalizzate con decadimento cognitivo. Questo sintomo è spesso sottovalutato e sottostimato. L’utilizzo delle scale di accertamento auto-compilate è generalmente la metodica più consona anche nei soggetti con lieve-moderata demenza. La letteratura dispone di numerose scale unidimensionali auto-compilate, ma i risultati degli studi portano a conclusioni considerevolmente diverse nel raccomandare la scala più appropriata. Scopo. Il presente lavoro ha la finalità di comparare tre scale unidimensionali per accertare il dolore negli anziani residenti in due case di riposo. Metodo. Sono stati reclutati 84 anziani con punteggio medio al mini-mental state examination pari a 18. Il dolore è stato valutato somministrando consecutivamente le scale faces pain scale (FPS), numeric rating scale (NRS), verbal rating scale (VRS). La raccolta dati è stata fatta da un professionista non dipendente delle due case di riposo, con pregressa idonea formazione all’uso delle scale. Risultati. I risultati mostrano che la prevalenza di dolore è tra il 60-70%. L’accordo tra le scale è risultato elevato ed altamente significativo (p=0,0001) anche se il tempo di compilazione della Faces Pain Scale è sensibilmente superiore alle altre due (p=0,0001). Conclusione. I risultati suggeriscono l’implementazione di queste scale nei vari protocolli operativi considerando il tempo di compilazione e le preferenze dei pazienti. |