Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Re Luca Giuseppe, Fusetti Viviana, Lusignani Maura. Il regime di riposizionamento è efficace per la prevenzione di lesioni da pressione? Sinossi di revisioni sistematiche. Professioni infermieristiche 2017;70(3):150–158.
Added by: Tania Diottasi (08/10/2019 17:15:09) Last edited by: Tania Diottasi (08/10/2019 17:16:35) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Re2017a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica Sottocategorie: Lesioni, Movimento Keywords: Lesioni da pressione Autori: Fusetti, Lusignani, Re Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
INTRODUZIONE. Il regime di riposizionamento è un intervento raccomandato dalle linee guida e tradizionalmente impiegato nella pratica assistenziale quotidiana ma il suo beneficio per prevenire le lesioni da pressione (LDP) non è clinicamente provato. Obiettivo. Determinare l’effetto del regime di riposizionamento per prevenire le LDP. METODI. E’ stata condotta in data 23 marzo 2017 una ricerca su cinque database elettronici (The Cochrane Library, Medline, Embase, CINAHL, Web of Science). I record restituiti dalla strategia di ricerca sono stati analizzati in modo indipendente e quelli che rispettavano i criteri di inclusione sono stati reperiti in versione integrale. Sono state incluse nella sinossi revisioni sistematiche di sperimentazioni cliniche controllate o di studi quasi sperimentali che confrontassero il regime di riposizionamento con le cure usuali. Per la valutazione di qualità è stata impiegata la AMSTAR checklist. RISULTATI. Cinque revisioni sistematiche hanno rispettato i criteri di inclusione. La qualità metodologica degli studi inclusi è stata molto eterogenea. Rispetto alle cure usuali, l’intervento non è associato ad una riduzione statisticamente significativa di LDP. DISCUSSIONE. I pochi e piccoli studi disponibili non consentono di accertare un beneficio dall’intervento, qualora ci sia. Attualmente l’applicazione di un regime di riposizionamento individualizzato sembra una soluzione ragionevole. Occorrono ulteriori ricerche per confermare che una maggiore frequenza di riposizionamento e l’assunzione del decubito laterale di 30° contribuiscono a prevenire le LDP. E’ necessario inoltre valutare l’impatto economico, l’accettabilità e i rischi connessi all’intervento. CONCLUSIONI. Ancora non è chiaro il ruolo del regime di riposizionamento per prevenire le LDP. |