Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bonetti Loris, Manuela Cattalani, Angela Pacciani, Angelini Cristina, Basile Patrizia, Maria Cristina Currà, et al. Percezione ed esperienza di studenti, assistenti di tirocinio e tutor universitari in relazione all’implementazione di una dedicated education unit: una ricerca qualitativa con focus group. Professioni infermieristiche 2017;70(3):139–149.
Added by: Tania Diottasi (08/10/2019 17:10:35) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bonetti2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management Sottocategorie: Formazione del personale Keywords: Formazione universitaria Autori: Angela, Angelini, Basile, Bonetti, Carmela, Ernesto, Ledonne, Manuela, Maria Cristina, Spotti Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
SCOPO: analizzare percezione e esperienza di studenti, infermieri assistenti di tirocinio e tutor universitari a seguito dell’implementazione di una dedicated education unit (DEU) in un reparto di medicina ad indirizzo pneumologico. METODO: il disegno di studio utilizzato è di tipo qualitativo descrittivo. I dati sono stati raccolti attraverso focus groups (FGs). Sono stati organizzati quattro FGs, uno per ciascun gruppo di stakeholder (studenti, infermieri e tutor) ed uno conclusivo con tutti. Per l’analisi dei FGs è stata utilizzata l’analisi qualitativa del contenuto. È stato somministrato il questionario CLES+T agli studenti, per confermare i dati qualitativi. RISULTATI: partecipanti: 6 tutor, 7 infermieri e 10 studenti (6 primo anno, 2 secondo anno, 2 terzo anno). L’esperienza è stata positiva. I temi emersi rispetto agli aspetti positivi sono quattro, alcuni trasversali, altri specifici: 1.briefing e debriefing come occasione di confronto e apprendimento (trasversale), 2.potenzialità peer education (trasversale), 3. presa in cura globale e olistica (studenti), 4.tutor universitario presente nella clinica come risorsa(trasversale). Per quanto riguarda le criticità è emerso un macro-tema, riferito alle “peculiarità organizzative”, che contiene tre sotto-temi: 1.carico di lavoro (tutor e infermieri), 2.disomogeneità comportamento/atteggiamento infermieri e tutor(trasversale), 3. mancanza rapporto personale studente/assistente di tirocinio (studenti). Le proposte migliorative sono tutte legate alle peculiarità organizzative. CONCLUSIONI: Questo studio riporta per la prima volta una sperimentazione a livello italiano del modello di organizzazione del tirocinio DEU. L’esperienza è stata molto positiva, ha favorito la possibilità di riflessione durante l’esperienza, ha permesso alla realtà clinica e all’ambiente universitario di dialogare e lavorare per l’obiettivo comune, ossia il miglior apprendimento dello studente. |