Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Casagrande F, Buttarelli C. L’ansia pre-operatoria nel paziente cardiochirurgico: valutazione di un percorso educativo infermieristico personalizzato. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2019;31(2):13–30.
Added by: Sandro Filardi (01/10/2019 16:34:31) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Casagrande2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Emozioni e sentimenti, Infermieristica pre operatoria, Ricerca descrittiva Keywords: Ansia Autori: Buttarelli, Casagrande Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
Introduzione: Lo stato d’ansia e la paura presenti nelle persone in attesa di un intervento chirurgico, in particolar modo in quelle che dovranno essere sottoposte a una procedura cardiochirurgica (visto il particolare significato simbolico attribuito al cuore), alterano le risposte fisiologiche dell’organismo alla situazione di attesa in esame, creando così un decorso perioperatorio negativo e problematico. Obiettivo: Creare un percorso educativo personalizzato per l’assistito in attesa di un’operazione cardiochirurgica elettiva volto a diminuire i livelli d’ansia pre-operatoria e il gap informativo e a migliorare il periodo perioperatorio rendendo la persona più consapevole e serena. Materiali e metodi. E’ stato utilizzato uno studio osservazionale descrittivo retrospettivo pre e post intervento educativo. L’indagine è stata realizzata presso il reparto di cardiochirurgia dell’ULSS 2 Marca Trevigiana, all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso nei mesi compresi tra giugno e ottobre 2018. Per indagare lo stato d’ansia dei pazienti nel periodo pre-operatorio è stato utilizzato lo strumento di valutazione APAIS, validato in lingua italiana. Per la creazione del percorso educativo è stata realizzata una brochure informativa in collaborazione con l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Lo studio è stato articolato in due fasi dividendo i pazienti in altrettanti gruppi. Al primo è stata somministrata solamente la scala di valutazione del livello di ansia la mattina dell’intervento; invece agli assistiti del secondo campione, al momento del ricovero, è stato consegnato l’opuscolo informativo all’interno di una cartella appositamente creata, e la sera precedente l’intervento hanno partecipato a un colloquio nel quale un infermiere della sala operatoria chiariva gli eventuali dubbi e paure in loro presenti attraverso un ripasso del contenuto dell’informativa (per standardizzare gli incontri massimizzando l’apprendimento è stato eseguito un algoritmo di comunicazione). I pazienti del secondo gruppo hanno successivamente compilato la scala APAIS con la stessa metodica applicata al primo campione. Risultati. Dall’analisi dei dati ricavati è stato possibile verificare una significativa diminuzione del valore medio complessivo dell’ansia pre-operatoria (passato dal punteggio di 18,08 del primo gruppo a quello di 10,59 del secondo). Il 72% dei pazienti inclusi nel primo campione presentava un valore d’ansia preoperatoria elevato, pari o superiore a 14 (valore cut-off della scala APAIS); al contrario il 79,66% degli assistiti del secondo gruppo ha manifestato un punteggio inferiore al valore soglia. Di conseguenza grazie al percorso creato si può affermare che è stato possibile ridurre la percentuale dei pazienti con un livello d’ansia pre-operatoria elevato dal 72% al 20,34% secondo i parametri indicati dallo strumento utilizzato. Discussione. Dall’analisi dei punteggi ottenuti si può concludere che il livello medio d’ansia pre-operatoria calcolata dai dati della scala APAIS del secondo campione sia significativamente inferiore dai valori ottenuti dal primo gruppo (t* = 6,55 > 1,96; ? = 0,05; p-value < 0,001). Inoltre esiste un’associazione significativa tra il programma educativo creato e la riduzione del livello d’ansia pre-operatoria (x2 = 29,31 > 3,84; ? = 0,05; p-value < 0,001). Conclusioni. Il percorso educativo infermieristico creato si è dimostrato efficace per la riduzione dei livelli d’ansia pre-operatoria e del gap informativo migliorando il benessere degli assistiti. Added by: Sandro Filardi Last edited by: Sandro Filardi |