Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Valcarenghi Dario, Carla Pedrazzani, Di Giulio Paola, Laura Moser, Bianchi Monica. La gestione del dolore nei pazienti di un istituto oncologico svizzero e il ruolo degli infermieri: dai programmi alla realtà. Professioni infermieristiche 2016;69(3):174–181.
Added by: Tania Diottasi (29/09/2019 16:45:17) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Valcarenghi2016 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Cure palliative, Dolore, Infermieristica in oncologia Keywords: Dolore cronico Autori: Bianchi, Carla, Di Giulio, Laura, Valcarenghi Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
Introduzione. Nel 2004, l'istituto oncologico della Svizzera italiana (IOSI), ha avviato un programma per migliorare il trattamento del dolore cronico oncologico, attraverso la formazione degli operatori e l’introduzione di strumenti di monitoraggio. Scopo. Fare un valutazione dei risultati ottenuti per i pazienti (efficace controllo del loro dolore), con attenzione al ruolo richiesto agli infermieri (accertamento, monitoraggio e documentazione del dolore). Metodo. Studio retrospettivo, sulla documentazione sanitaria dei pazienti ricoverati negli ultimi tre mesi dell’anno 2010, per verificare come sia stato rilevato e gestito il dolore da loro provato. Risultati. Su 177 ricoveri considerati, 93 (52.6%) hanno provato dolore durante il ricovero e 85 sono stati inclusi nell’analisi. A 62/85 (72.9%) sono stati somministrati farmaci in riserva >= 2 giorni. Hanno trascorso da 2 a 28 giorni con dolore (mediana 4). Per 56/62 (90.3%) la terapia antalgica è stata modificata una o più volte e a 40 (63.4%) sono stati somministrati oppioidi forti durante il ricovero. In 8/62 casi il dolore non è stato documentato e complessivamente, sugli 85 pazienti con dolore, per 25 (29.4 %) non ne viene segnalata l’intensità o eventuali altre caratteristiche. Conclusioni. Allo IOSI vi è un buon controllo farmacologico del dolore. I farmaci analgesici sono prescritti già all’ingresso e vengono modulati in funzione delle necessità dei pazienti, con anche ampia somministrazione di oppioidi. Da migliorare il monitoraggio e la misurazione del dolore da parte degli infermieri, il cui ruolo appare soprattutto orientato a contribuire alla gestione farmacologica di questo sintomo. |