Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Pediconi Maria Gabriella, Brunori Michela. Affetti nella rete. Il benessere degli adolescenti tra rischi e opportunità. Psicologia della salute 2019(2):53–79. 
Added by: Valentina Biagioli (07/08/2019 04:48:12)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Pediconi2019
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Psicologia, Scienze dell'informazione, Sociologia
Sottocategorie: Comunicazioni di massa, Internet, Psicologia dello sviluppo, Psicologia di comunità, Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Autori: Brunori, Pediconi
Collezione: Psicologia della salute
Visualizzazioni: 1/871
Indice di Visite: 27%
Indice di Popolarità: 6.75%
Allegati    
Abstract     

Il lavoro si propone di analizzare, anche in termini affettivi, in che modo il web e la sua offerta contribuiscono alla crescita degli adolescenti. Novantuno ragazzi della scuola superiore hanno partecipato alla ricerca che ha affiancato a intervista e questionario, tipicamente utilizzati in questo campo, alcuni stimoli di carattere proiettivo. I giovani non sembrano affatto intrappolati nella rete, piuttosto la sfruttano come opportunità per scoprire i modi della comunicazione, sperimentare le forme della relazione e conoscere la propria vita affettiva. In particolare, il gruppo dei pari, la realtà familiare e i ricordi infantili, vissuti in termini social, sono connotati da affetti positivi, mentre la vita di coppia in versione social viene investita da sentimenti ambivalenti. Gli adolescenti compongono vita familiare e pratiche digitali, auspicando una compartecipazione di tutte le relazioni significative, a cominciare da quelle vissute in casa. Essi non sono del tutto immuni dalla tentazione della dipendenza social, ma sembra che siano soprattutto le ragazze a subire le tentazioni dell’online: pur mostrandosi più timide tendono ad affidare alla rete forti ansie di controllo.

(Trascritto dall'articolo).