Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Colì Elisa, Montani Fabio, Falcone Rino. La relazione medico-paziente nell’era del web 2.0: una ricerca esplorativa su rappresentazioni sociali, mediazione di internet e fiducia. Psicologia della salute 2019(2):28–52.
Added by: Valentina Biagioli (07/08/2019 04:42:05) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Col2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Medicina, Psicologia, Scienze dell'informazione, Sociologia Sottocategorie: Comunicazioni di massa, Internet, Medicina di base, Rapporto medico-paziente Autori: Colì, Falcone, Montani Collezione: Psicologia della salute |
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Allegati |
Abstract |
Lo studio ha indagato la relazione che si stabilisce tra medico di medicina generale e paziente nell’era del web 2.0, analizzando: la rappresentazione sociale che il paziente ha del medico; l’utilizzo, da parte dei pazienti, delle risorse rese disponibili da internet e l’influenza sulla relazione con il medico; la fiducia che il paziente ripone nel medico e l’influenza esercitata dall’uso di internet. La ricerca, svolta all’interno dell’Azienda Sanitaria Locale savonese, ha coinvolto 112 persone con un’età media di 50 anni. I dati sono stati raccolti attraverso un questionario costruito ad hoc, somministrato face to face presso gli studi medici di medicina generale. I risultati evidenziano la presenza di un paziente che assume un ruolo attivo nella gestione della propria salute, utilizzando internet per cercare informazioni mediche e valutando, nella scelta del professionista cui accordare fiducia, competenze e volontarietà dello stesso. Un rapporto di lunga durata con il medico e la presenza di un medico che dedica tempo al paziente durante la visita, sono due elementi importanti che possono mediare l’uso di internet per la ricerca di informazioni sanitarie e la gestione della relazione con il medico. Anche se il paziente usa la rete per comprendere sintomi e diagnosi, e talvolta mostra minore adesione alle prescrizioni del medico, quest’ultimo, a cui viene attribuita molta fiducia, continua a rivestire un ruolo centrale per verificare le informazioni individuate sul web. Competenza e volontarietà emergono come aspetti rilevanti per rafforzare la fiducia nel medico e al tempo stesso per rendere meno necessario l’utilizzo del web per cercare rassicurazioni. (Trascritto dall'articolo). |