Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Fiocchetti L, Bastianelli P, Civilotti R, Rossi M, Sperduti I, Nelli F, et al. La cartella infermieristica permette una migliore valutazione dei sintomi nei pazienti oncologici. International nursing perspectives 2006;6(1):7–12.
Added by: Deleted user (28/03/2007 16:37:34) Last edited by: Teresa Compagnone (19/11/2009 13:55:19) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Fiocchetti2006 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Documentazione sanitaria, Documentazione sanitaria, Infermieristica in oncologia Autori: Bastianelli, Civilotti, Fiocchetti, Moscetti, Nelli, Pollera, Rossi, Sperduti Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione. L’identificazione dei sintomi attraverso l’uso della cartella infermieristica (SAC) può rappresentare un valido strumento per il riconoscimento dei problemi clinici dei pazienti affetti da neoplasia legati ai sintomi della malattia ed agli eventi avversi dovuti ai trattamenti. Per valutare l’applicabilità della SAC è stata condotta un’analisi retrospettiva. Materiali e metodi. Sono stati valutati sette sintomi di comune riscontro nel paziente neoplastico (astenia, dispnea, disturbi del sonno, inappetenza, nausea e vomito, diarrea e stipsi) e i risultati sono stati integrati con i dati ottenuti dal questionario sulla qualità di vita QLQ-C30 e dai record della visita medica. Risultati. Sono stati valutati i dati individuali di 100 pazienti. La descrizione dei sintomi è stata riportata nella SAC nel 95,5% dei casi rispetto al 33,5% osservato nei dati estratti dalla visita medica. Quando la SAC veniva comparata con i dati estratti dal QLQ-C30 l’accuratezza della SAC era superiore all’80% per l’astenia, la diarrea e la stipsi, la nausea o il vomito e l’inappetenza, mentre per la dispone a e i disturbi del sonno era superiore al 70%. L’accuratezza dei record medici è stata bassa eccetto che per la dispnea, l’astenia e la stipsi. L’analisi della concordanza tra i sin tomi estratti dal QLQ-C30 e dalla SAC ha mostrato una correlazione moderata (k>0,40) per 5 dei 7 sintomi valutati. Discussione. l’applicazione della SAC ha dimostrato di consentire l’identificazione dei sintomi dei pazienti e la loro severità mostrando una notevole coerenza con i dati estratti dal QLQ-C30 e di essere più sensibile dei record medici. La corretta applicazione degli strumenti infermieristici e una maggiore interazione tra infermiere e medico è quindi fondamentale per una migliore identificazione delle necessità assistenziali dei pazienti neoplastici. Added by: Deleted user Last edited by: Teresa Compagnone |