Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Colavita Francesco. La comunicazione sanitaria per gli screening oncologici. Come identificarne il valore per comunicarlo. Organizzazione Sanitaria 2019;43(1):27–34.
Added by: Claudia Onofri (04/07/2019 08:07:48) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Colavita2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: General Keywords: Educazione sanitaria, Livelli essenziali di assistenza (LEA), Prevenzione primaria, Prevenzione secondaria, Promozione della salute, Screening Autori: Colavita Collezione: Organizzazione Sanitaria |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). È fondamentale, per le Regioni e per le ASL, affiancare all’organizzazione delle modalità operative e gestionali dei Servizi di screening anche un percorso di comunicazione ed informazione specifico, al fine di agevolare il buon esito delle campagne di prevenzione. Una bassa adesione agli screening può comprometterne l’efficacia in termini d’impatto sull’incidenza e/o sulla mortalità. Inoltre gli screening oggi rappresentano un importante elemento di valutazione dei Sistemi sanitari regionali, anche ai fini dei livelli essenziali di assistenza. La comunicazione tarata sugli screening può consentire alle Regioni e alle ASL di raggiungere quella parte di “popolazione bersaglio” che, pur rientrando nelle fasce target, non si è mai sottoposta ad un test di screening. Anche per questo, la comunicazione e l’informazione, ed il loro grado di qualità, sono elementi basilari, al pari degli aspetti organizzativi o relativi alla diagnosi e al trattamento. Per le Regioni e le ASL è dunque indispensabile impiantare e realizzare adeguate procedure e azioni di comunicazione e informazione sul tema degli screening, anche in considerazione di quanto previsto dall’attuale legislazione nazionale sul tema. |