Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Balestrieri Maurizio. Donne e inizio vita: la cura della fragilità. NEU 2016;35(3):48–52.
Added by: Assunta Musto (06/05/2019 12:05:39) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Balestrieri2016 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica Sottocategorie: Emozioni e sentimenti, Rapporto operatori sanitari-paziente Keywords: Gravidanza, Parto Autori: Balestrieri Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Siamo per natura fragili: soggetti alla malattia e all’invecchiamento e bisognosi della cura degli altri dalla nascita fino al momento della morte. La relazione tra l’operatore sanitario e il paziente si costruisce proprio su questa condizione di fragilità. La persona che sta male si rivolge all’operatore sanitario perché ha bisogno d’aiuto. L’operatore sanitario ha il compito di prendersi cura di questa persona e di promuovere il suo benessere psico-fisico, nei limiti delle sue possibilità. Anche nell’ambito della gravidanza e del parto, pertanto, il «buon» operatore sanitario non è quello che impone alle donne la propria concezione del bene, ma quello che si mostra capace di ascoltare e di prendersi cura dei loro interessi. Di fronte alla condizione di fragilità che accompagna il processo del nascere, l’operatore sanitario deve rispettare la volontà e promuovere il bene delle donne.
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