(Trascritto dall’articolo).                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     La violenza domestica colpisce sia gli uomini sia le donne di ogni età. Negli Stati Uniti ogni anno circa 1,3 milioni di donne e 835.000 uomini vengono fisicamente assaliti dal compagno o dalla compagna con cui hanno una relazione. La comunità sanitaria svolge un ruolo chiave nel vagliare, nel trattare e nel documentare la violenza domestica. Una struttura specifica per l’assistenza sanitaria potrebbe essere il primo e unico ambiente in cui trattare la violenza domestica all’interno di un contesto sicuro. La documentazione infermieristica contiene informazioni che possono rivelarsi utili nei successivi procedimenti legali, ma alcuni limiti o difetti nella compilazione rischiano di ridimensionare la rilevanza delle cartelle cliniche in tribunale. I motivi per cui la violenza domestica potrebbe essere scarsamente documentata riguardano prevalentemente il personale sanitario, il quale: • è preoccupato riguardo la riservatezza e la possibilità di incorrere in denunce per responsabilità. • è preoccupato riguardo l’annotazione di informazioni che potrebbero involontariamente recar danno alla vittima. • è confuso circa l’utilizzo del linguaggio per descrivere le ferite e lesioni derivanti da violenza domestica. • è timoroso di poter essere “coinvolto in una determinata situazione” e di dover testimoniare in tribunale. • non ha la possibilità di accedere a informazioni utili riguardanti la valutazione della violenza domestica. Questo articolo vi aiuterà a migliorare le vostre capacità relativamente alla documentazione quando incontrerete pazienti potenzialmente vittime di violenza domestica.