Conte Gianluca. Le sottili lenti dei Big Data per leggere il futuro della ricerca infermieristica: una Rapid Evidence Assessment (REA). Italian Journal of Nursing 2018;21(27):36–41.
Added by: Antonina Ingrassia (23/04/2019 17:19:48)
Last edited by: Claudia Onofri (06/04/2021 14:53:09)
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Abstract
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(Trascritto dall’articolo). Obiettivo: Questo studio ha l’obiettivo di sintetizzare le evidenze più recenti sulle applicazioni che coinvolgono i Big Data nella ricerca infermieristica. Metodo: è stata condotta una revisione sistematica rapida. La ricerca ha utilizzato le raccomandazioni PRISMA e ha coinvolto una revisione di evidenze pubblicate tra gennaio 2014 e maggio 2018. I database utilizzati sono stati PUBMED, CINAHL e Scopus. Gli articoli identificati dalla ricerca sono stati screenati secondo la flowchart PRISMA (Preferred reporting items for systematic reviews and meta analysis) e gli articoli eleggibili sono stati valutati qualitativamente, in accordo con le raccomandazioni del “Critical Appraisal Skills Programme”. Risultati: sono stati selezionati 12 studi e utilizzando due temi pre-determinati (valutazione della predittività versus valutazione delle applicazioni), la maggior parte dei lavori inclusi (n=8) riguardavano valutazione di modelli predittivi, mentre solamente quattro presentavano esperienze di valutazioni di soluzioni utilizzanti i Big Data per guidare o indirizzare problemi della pratica clinica. Conclusioni: questa revisione fa intravedere lo stato dell’arte dell’argomento, rivelando il suo potenziale se venisse maggiormente coinvolta l’intera comunità scientifica della professione. A oggi, le esperienze di studio riguardano esclusivamente riammissioni ospedaliere, vulnologia, e il riconoscimento dei parametri vitali.
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