Capasso Valentina. Commentario articolo: Baydoun M, Barton DL and Arslanian-Engoren C (2018), A Cancer Specific Middle-Range Theory of Symptom Self-Care Management: A Theory Synthesis. Italian Journal of Nursing 2018;21(27):31–35.
Added by: Antonina Ingrassia (23/04/2019 16:57:23)
Last edited by: Claudia Onofri (12/02/2021 16:31:45)
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Abstract
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(Trascritto dall’articolo). Il presente contributo vuole commentare a fini divulgativi l’articolo di Baydoun et al. (2018). La letteratura recente mostra come apporti benefici, nei malati oncologici, il coinvolgimento del paziente nel self care finalizzato alla gestione dei sintomi. A oggi, però, non è stata ancora sviluppata una teoria a medio raggio che guidi il self care management dei sintomi oncologici. Lo studio originale intende sviluppare una teoria a medio raggio inerente il self care finalizzato alla gestione dei sintomi nel paziente adulto affetto da cancro. E' stato utilizzato l’approccio metodologico di Walker e Avant per guidare gli autori nello sviluppo della teoria a medio raggio. Il metodo si compone di tre step: a) specificare i concetti di base per sviluppare la teoria; b) revisionare la letteratura per identificare i fattori legati ai concetti e per definire la natura delle loro relazioni; c) organizzare i concetti e le definizioni in una rappresentazione integrata del fenomeno di interesse. La nuova teoria delineata nell’articolo preso in esame considera la malattia oncologica come cronica, quindi con sintomi correlati che persistono oltre la fase del trattamento in acuto. Questa teoria mostra come la componente management (ossia di gestione e ragionamento critico) del self care sia un approccio essenziale per gestire i sintomi e sottolinea l’importanza del coinvolgimento attivo del malato oncologico nella presa in carico del problema sintomatologico, in collaborazione con il personale sanitario. La nuova teoria proposta offre così una concettualizzazione della componente management del self-care dei sintomi oncologici. Definisce i fattori potenzialmente determinanti e gli effetti dei sintomi, ponendo l’accento sui fattori che potrebbero influenzare l’aderenza del paziente. Questa nuova teoria potrebbe influenzare lo sviluppo di interventi per la gestione dei sintomi, fornendo continuità al self care nel malato oncologico.
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