Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Sozzi Marina. Il difficile rapporto con la materialità della morte: il cadavere. NEU 2017;36(3):51–59.
Added by: Laura Scozzo (18/03/2019 18:28:19) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Sozzi2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Antropologia, Infermieristica clinica Sottocategorie: Antropologia culturale, Emozioni e sentimenti, Spiritualità Keywords: Hospice, Multiculturalismo, Paura, Preparazione della salma, Sofferenza Autori: Sozzi Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il difficile rapporto con il corpo morto è in parte di carattere antropologico, in parte di carattere sociale e culturale. Mentre vi sono civiltà, del passato e a noi contemporanee, avvezze a una sorta di simbiosi con i cadaveri, la nostra società vive una radicale separazione tra vivi e morti. Negli ospedali, che sono oggi i luoghi deputati al morire, la difficoltà ad avere a che fare con il corpo morto appare particolarmente evidente, sia per via del disagio degli operatori e dei familiari, sia se si guarda all’organizzazione e alla struttura delle camere mortuarie. Che fare dunque? Occorre l’istituzione di una dimensione rituale di fronte alla morte di un uomo in ospedale, una nuova e accurata formazione di tutti gli operatori, un’educazione interculturale, la ristrutturazione delle camere mortuarie. Ma, innanzitutto, la cura di sé e delle proprie emozioni da parte degli operatori. |