Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Magon Arianna, Cutuliga Anca Elena, Cassano Stefano. Gli errori di terapia nella gestione e somministrazione della terapia orale solida nei pazienti con difficoltà di deglutizione: stato dell’arte e prospettive future. Una revisione meta-narrativa della letteratura. Italian Journal of Nursing 2018;21(28):43–50. 
Added by: Antonina Ingrassia (12/03/2019 16:46:06)   Last edited by: Claudia Onofri (06/04/2021 14:39:15)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Magon2018
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Infermieristica clinica
Sottocategorie: Somministrazione terapia
Keywords: Anziano fragile, Case di riposo per anziani, Disfagia, Residenze sanitarie assistenziali (RSA)
Autori: Cassano, Cutuliga, Magon
Collezione: Italian Journal of Nursing
Visualizzazioni: 1/1085
Indice di Visite: 31%
Indice di Popolarità: 7.75%
Allegati    
Abstract     

(Trascritto dall’articolo).                                                                       
Introduzione. La somministrazione della terapia orale diventa un processo assistenziale complesso nei pazienti che presentano difficolta nella deglutizione, deterioramento cognitivo o sono poco complianti al trattamento terapeutico. Di fatto, la prevalenza dell’errore di terapia in questa popolazione risulta essere ancora a oggi molto elevata, soprattutto nei contesti di cura a lungodegenza. A tal proposito, l’alterazione della forma farmaceutica (a esempio, triturazione delle compresse o apertura delle capsule) risulta essere la pratica clinica più utilizzata dai professionisti sanitari nella somministrazione della terapia orale in pazienti con difficoltà nella deglutizione, anche quando non raccomandabile e forme farmaceutiche orale alternative sono disponibili. Tuttavia, l’eterogeneità delle evidenze in letteratura non permettono di definire un quadro chiaro in termini di prevalenza, fattori di rischio professionali e/o organizzativi e le conseguenze cliniche derivanti dalla medesima modalità di somministrazione. Pertanto, l’obiettivo primario del presente studio è descrivere e sintetizzare criticamente le evidenze della letteratura in merito allo specifico ambito di ricerca, nonchè definire future raccomandazioni per una gestione sicura e di qualità della terapia farmacologica orale anche nei pazienti con difficolta nella deglutizione. Metodi. E' stata condotta una revisione della letteratura attraverso le principali banche dati di PUBMED, Scopus e Web of Science (WOS), con identificazione di specifiche parole chiave e strutturazione di stringhe metodologiche di ricerca. PRISMA (Preferred reporting items for systematic reviews and metaanalysis) flow-chart e la griglia di valutazione JBI-QARI (Critical appraisal checklist for interpretive & critical research) per un’analisi qualitativa di contenuto degli articoli selezionati, sono stati utilizzati nel processo di selezione degli articoli secondo specifici criteri di inclusione ed esclusione predefiniti. Infine, un approccio di analisi metanarrativo è stato utilizzato per analizzare il contenuto degli articoli selezionanti nella fase di eleggibilità in accordo con le raccomandazioni di Greenhalgh T. et al. (2005). Risultati. Dal processo di revisione sistematica 26 articoli sono stati inclusi nello studio, con un alto grado di accordo tra i professionisti in merito agli articoli primari identificati attraverso la ricerca sulle banche dati (Kappa di Cohen >0.80). I risultati sono stati descritti e sintetizzati in quattro principali tematiche: (a) descrizione di prevalenza del fenomeno; (b) conseguenze cliniche dell’alterazione della forma farmaceutica; (c) analisi dei fattori di rischio; (d) strategie e raccomandazioni future. Conclusioni. Nello specifico contesto nazionale ulteriori ricerche sono necessarie al fine di definire un quadro concettuale alla base degli errori di terapia (come a esempio, indagare il livello di formazione dei professionisti e il contesto organizzativo) a livello delle strutture residenziali assistenziali, ospedaliere e di comunità attraverso la definizione di disegni di studio validi e affidabili che consentano una generalizzazione dei risultati.