Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Snaidero Diego. Esegesi del nuovo contratto di lavoro. Nursing oggi 2003;8(4):4–5.
Added by: Nadia Guardiani (06/10/2007 10:12:13) Last edited by: Nadia Guardiani (07/11/2009 10:14:12) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-9892 Chiave di citazione BibTeX: Snaidero2003a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Legislazione, Management, Scienze della formazione Sottocategorie: Contratti di lavoro, Formazione del personale, Formazione permanente, Libera professione Keywords: Contratti collettivi di lavoro, Formazione permanente Autori: Snaidero Collezione: Nursing oggi |
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Allegati |
Abstract |
Con il presente editoriale, l'autore effettua una analisi sul nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL). Parlando di conti si sofferma poco su quelli finanziari, sottolineando solo l'aumento dignitoso medio mensile previsto dal contratto, ma fa una spiegazione filologica della parte normativa, cioè dell'insieme di regole che disciplinano il rapporto di lavoro sotto il profilo organizzativo e funzionale e che poi finisce per riguardare anche la parte retribuitiva. Sottolinea che l'aspetto problematico riguarda soprattutto: il sistema classificatorio, la formazione post-base e sue diverse configuarazioni e la libera professione intramuraria. Nel sistema classificatorio per la creazione, da una parte, di nuove figure di infermiere generico e psichiatrico esperti con un anno di corso, della puericultrice esperta e del massofisioterapista esperto; dall'altra il passaggio degli stessi, nel livello economico Ds. Coglie alcune incongruenze che riguardano la formazione post-base sottolineando che malgrado la L. n. 1/2002, che prevedeva che i master potessero essere utilizzati ai fini della progressione della carriera, nel C.C.N.L. non se ne parla affatto. Mentre per ciò che concerne l'aggiornamento obbligatorio di cui al D.L.gs n. 229/99 evidenzia l'incoerenza con le previsioni contenute nel comma n°3 dell'articolo n. 20 dello stesso DLgs. Infine per ciò che concerne la libera professione intramoenia il Contratto si limita a descriverla in due semplici dichiarazioni congiunte: la prima delle quali ribadisce dove le rituenute previdenziali devono essere versate e non in coerenza con quanto aveva inizialmente sostenuto l'Inpedap stessa. Il motivo di questa ozione non è chiaro ma lo è il fatto che si è voluto ulteriormente ostacolare il carattere di autonomia ufficialmente sancito dalle leggi n. 42/99 e n. 251/00. L'autore chiude con una nota pessimistica per queste questioni di interesse per la professione inferieristica, anche se ribadisce l'importanza a cercare di correggere a livello locale le stesse distorsioni. (A cura di Nadia Guardiani). Added by: Nadia Guardiani Last edited by: Nadia Guardiani |