Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Lioia Andrea Nicola, Bonetti Loris. Validazione Culturale e linguistica in lingua italiana del questionario “Sleep in the Intensive Care Unit (ICU)”. Scenario 2016;33(2):23–28.
Added by: Daniela Forte (24/02/2019 15:40:20) Last edited by: Daniela Forte (24/02/2019 15:42:41) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Lioia2016 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Riposo e sonno, Scale di valutazione Keywords: Disturbi del sonno, Terapia intensiva Autori: Bonetti, Lioia Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: una diminuita qualità del sonno si traduce in un aumentato rischio di sviluppo di patologie psichiatriche, un periodo di guarigione prolungato, interferenze sullo svezzamento respiratorio e outcome sfavorevole. Le alterazioni del sonno sono multifattoriali e sono una problematica che riguarda trasversalmente diverse aree cliniche. Scopo di questo elaborato è validare in lingua italiana il questionario Sleep in the ICU. Materiali e metodi: la validazione è stata eseguita con il metodo della Forward e Back-Translation, seguito dalla tecnica Delphi con il coinvolgimento di un gruppo di esperti, per valutare la validità di contenuto. Il questionario è stato somministrato in 2 unità operative di Stroke Unit e 3 Unità di Terapia Intensiva Coronarica. La consistenza interna dello strumento è stata valutata attraverso l’utilizzo dell’Alpha di Cronbach.Risultati: al questionario è stato aggiunto un nuovo item, suggerito dagli esperti. Sono stati raccolti 50 questionari, 20 senza il nuovo item e 30 con. Il questionario mostra una buona consistenza interna sia senza l’item aggiunto (SIA) che con l’item aggiunto (CIA). La qualità del sonno in reparto è significativamente peggiore che al domicilio. La qualità del sonno migliora significativamente durante il ricovero mentre diminuisce significativamente la sonnolenza diurna.Conclusione: lo strumento è risultato essere valido, dal punto di vista strutturale e del contenuto, anche agli occhi degli esperti, dimostrando un buon grado di consistenza interna. Servono ulteriori studi per verificarne la stabilità e le dimensioni sottese. |