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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Gerbaudo Laura, Violante Benedetto. Analisi dello stato immunitario nei confronti delle patologie infettive occupazionali. Giornale italiano delle infezioni ospedaliere 2006;13(4):134–144. 
Added by: Eleonora Bruno (05/10/2007 13:16:48)   Last edited by: Fabrizio Tallarita (06/12/2011 02:16:09)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Gerbaudo2006a
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Categorie: Gruppi occupazionali, Igiene
Sottocategorie: Malattie infettive
Autori: Gerbaudo, Violante
Collezione: Giornale italiano delle infezioni ospedaliere
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Indice di Popolarità: 3.5%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
Allo scopo di valutare lo stato immunitario nei confronti delle principali patologie infettive occupazionali e potere quindi predisporre adeguate misure di tutela nei riguardi degli operatori sanitari suscettibili, sono stati determinati gli indici di suscettibilità degli lavoratori dell'azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo esposti ad epatite B. (n. 1765), epatite C (n. 1676), HIV (n. 1047), morbillo (n. 827), parotite (n. 816), rosolia (n. 963) e varicella (n. 925). I dati relativi allo stato immunitario sono stati, inoltre, correlati alle variabili riguardanti: età, genere, mansioni ed area di attività. I risultati hanno evidenziato che il 94,7% degli operatori sanitari ha anticorpi per l'epatite B (il 93,5%) a seguito di vaccinazione e l'1,2% da immunità naturale. Per l'epatite C, lo 0,6% degli operatori sanitari sottoposti a ricerca degli anticorpi l'HCV sono risultati positivi. La prevalenza, di anticorpi contro morbillo, parotite, rosolia e varicella è stata del 98,9%, 76,7%, 97,1% e 96,4%, rispettivamente. Per quanto riguarda l'HBV, i soggetti suscettibili risultavano più anziani (45,7 + 12,3), degli HCV - Ab negativi (40,7 + 8,7). L'età media era più bassa tra i suscettibili al morbillo (p<0,05) e alla varicella (p<0,001) che fra gli immuni. Il confronto tra immuni e suscettibili allo rosolia ha evidenziato tra questi ultimi una frequenza relativamente maggiore di individui appartenenti al genere maschile. E' stata registrata una consistente percentuale 12,7% di risposte dubbie (n. 104) alla parotite rispetto al totale dei soggetti esaminati (n. 816). Si conclude che la conoscenza del numero e delle caratteristiche degli operatori sanitari suscettibili alle malattie infettive ha grande importanza per la loro tutela in quanto può consentire di predisporre adeguate misure di protezione comprendenti: una sorveglianza sanitaria specificatamente mirata, l'uso di dispositivi di protezione, l'applicazione di procedure per l'esecuzione di determinate manovre a rischio, l'implementazione di programmi di formazione e promozione delle vaccinazioni.
Added by: Eleonora Bruno  Last edited by: Fabrizio Tallarita