Gabbiadini Simone, Cattaneo Valeria, Casati Monica, Cuminetti Chiara, Lamera Manuela, Chinelli Nives. Gestione della mobilizzazione della persona assistita sottoposta a contropulsazione aortica:revisione della letteratura. Scenario 2018;35(1):21–24.
Added by: Daniela Forte (03/02/2019 17:58:18)
Last edited by: Daniela Forte (19/06/2021 15:20:53)
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Abstract
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(Trascritto dall’articolo). Introduzione: il contropulsatore aortico (IABP: Intra Aortic Balloon Pump) è un device utilizzato in pazienti in shock cardiogeno. L’inserimento a livello femorale obbliga la persona all’allettamento e i rischi maggiori sono complicanze vascolari e compartimentali a livello dell’arto inferiore dove è posizionato. Obiettivo:Identificazione, attraverso una revisione della letteratura, di pratiche infermieristiche con il fine di prevenire danni da immobilizzazione da presenza del dispositivo e favorire una mobilizzazione del paziente portatore di IABP femorale. Materiali e metodi:Ricerca condotta attraverso i database:PubMed, Cinhal,Embase.I limiti: articoli in lingua inglese, full text e anno dal 2000, persone adulte con contropulsatore femorale punto operatore booleano tra le keywords:AND.Ricerca condotta in data 27/04/2017, 28/04/2017 e 28/05/2017. Risultati: sono stati reperiti 234 articoli, di cui ritenuti pertinenti 7.Dall’Analisi sono stati individuati alcuni interventi appropriati per la prevenzione delle complicanze: il controllo dell'arto contropulsato (dolore, polso, variazione di temperatura, parestesia e paralisi),verifica del riempimento capillare, monitoraggio dell'edema dell'arto. Mantenimento del paziente in asse durante il cambio delle lenzuola, inclinazione della testata del letto tra i 30 gradi e i 45 gradi, utilizzo di cuscini per supportare la posizione del malato. Per le persone assistite intubate utilizzare la posizione di anti- trendelenburg.Discussione:la letteratura è scarna riguardo all'argomento. Nessun articolo reperito tratta esclusivamente della mobilizzazione della persona con IABP. Le pubblicazioni affrontano le complicanze del dispositivo, in particolare sull'arto interessato, offrendo varie soluzioni. Tuttavia nessuna di esse è supportata da studi primari o secondari;i dati provengono da fonti terziarie. Conclusioni:I dati sulla mobilizzazione e sulla postura della gamba interessata e sulla mobilizzazione e postura del paziente stesso sono esigui.Le indicazioni fornite provengono da fonti terziarie. E’ necessario approfondire l'argomento con studi mirati sulla mobilizzazione
Added by: Sandro Filardi Last edited by: Daniela Forte
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