Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Compagnone Teresa, Pazzaglini Annarita, Tolentino Diaz MY, Proietti Maria G. La conoscenza e la percezione della malattia influenzano l’aderenza terapeutica del paziente colpito da ictus? NEU 2016;35(1):9–15.
Added by: Assunta Musto (31/01/2019 09:10:22) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Compagnone2016 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Farmacologia, Infermieristica di comunità Sottocategorie: Assistenza domiciliare integrata (ADI), Compliance del paziente, Piano di assistenza individualizzato (PAI) Keywords: Presa in carico Autori: Compagnone, Pazzaglini, Proietti, Tolentino Diaz Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). OBIETTIVO. Nei pazienti colpiti da ictus l’adesione alle terapie è fondamentale per prevenire ricadute. Nell’indagine effettuata in alcune Aziende Sanitarie del Lazio è stato valutato se in questi pazienti esiste una relazione tra conoscenza della malattia, percezione di sé come malato e aderenza alla terapia prescritta. METODO. Per lo studio correlazionale multicentrico sono stati reclutati 151 pazienti con diagnosi di ictus ad almeno 60 giorni dall’evento acuto, dimessi e seguiti in ambulatorio. Gli strumenti di raccolta dati sono stati: l’Illness Perception Questionnaire, che indaga la percezione di sé come malato, il test di Batalla, per valutare il livello di conoscenza della malattia, e la scala di Morisky, sull’aderenza alla terapia prescritta. RISULTATI. Il 49,7% del campione dimostra una buona conoscenza della malattia, senza differenze significative per sesso, età e titolo di studio, ma i risultati più interessanti riguardano la percezione dei soggetti sulla propria condizione di malattia: la maggiore aderenza alle cure è correlata a un minor numero di sintomi (p=0,009), alla percezione dell’andamento cronico della malattia (p=0,004) e alla prevalenza di emozioni negative rispetto alla propria condizione di malato (p=0,028). CONCLUSIONI. Dall’analisi dei dati si evidenzia che il livello di aderenza al trattamento rilevato nei pazienti affetti da ictus dipende non tanto dalla conoscenza della malattia, quanto dalla consapevolezza della cronicità dello stato patologico e dalla percezione delle gravi minacce che tale condizione comporta. Le variabili e i fattori che influenzano l’aderenza del paziente con ictus sono tuttavia molteplici e possono avere un impatto diverso sui diversi pazienti. È per questo che l’aderenza deve essere considerata e affrontata in modo multifattoriale e personalizzato.
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