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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Gazzera Anna. La malnutrizione ed il paziente anziano fragile: revisione in letteratura. NEU 2015;34(3):24–29. 
Added by: Assunta Musto (03/01/2019 12:57:39)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Gazzera2015
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Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica
Sottocategorie: Alimentazione, Infermieristica in geriatria
Keywords: Anziano fragile, Disturbi alimentari
Autori: Gazzera
Collezione: NEU
Visualizzazioni: 1/1079
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Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).                                                                                                                                                                                                                                                       Il paziente anziano, soprattutto se fragile ed istituzionalizzato, necessita di un’attenta valutazione multidisciplinare. Lo stato di disabilità fisica e/o psichica lo rendono un soggetto quasi del tutto dipendente anche per quanto riguarda la nutrizione. Questo articolo ha come obiettivo quello di analizzare, in letteratura, la malnutrizione nel paziente anziano fragile. Partendo dalla definizione di malnutrizione si è cercato di valutare quali possono essere le cause che rendono il paziente anziano fragile, pluripatologico ed istituzionalizzato soggetto a rischio di sviluppare uno stato di carenza nutrizionale. Di primaria importanza è lo screening nutrizionale attraverso il quale si possono identificare precocemente i soggetti a rischio.L’infermiere risulta essere coinvolto in prima persona nella valutazione del rischio di malnutrizione e/o nell’individuazione dei casi di malnutrizione tra i pazienti anziani fragili. Lo screening nutrizionale non necessita di figure professionali specifiche e può essere gestito dagli infermieri, che devono avvalersi di schede di valutazione tra le quali il Mini Nutritional Assessment (MNA). Si tratta di una scheda di valutazione riconosciuta a livello internazionale e validata scientificamente, che ha come obiettivo quello di definire il rischio di malnutrizione. La tempestività con cui si valuta il rischio di malnutrizione nel paziente anziano fragile è di  fondamentale importanza per ridurre la morbilità e la mortalità correlate ad uno stato  nutritivo inadeguato
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