Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Mormile Amedeo, Nykieforuk Simone, Corradini Alessandro, Pontrandolfo Simona, Mormile Antonio. L'efficacia della CPAP in ambito preospedaliero nei pazienti con edema polmonare acuto cardiogeno: revisione della letteratura. Scenario 2017;34(4):22–26.
Added by: Simone Ciucciarelli (02/01/2019 10:34:26) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Mormile2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Respirazione, Risultati infermieristici, Segni, Sintomi Keywords: Cianosi, Dispnea, Dolore, Ossigenoterapia, Ventilazione assistita Autori: Corradini, Mormile, Mormile, Nykieforuk, Pontrandolfo Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione: l’edema polmonare acuto cardiogeno (EPAC) è un’emergenza medica a rischio per la vita se non viene trattata precocemente; da ciò l’importanza di un approccio immediato e adeguato, sin dal primo soccorso sul territorio. L’utilizzo della CPAP (continuous positive airway pressure) nell’insufficienza respiratoria acuta ipossica da EPAC è considerato, ormai, il primo approccio terapeutico accanto alla terapia medica convenzionale, e attualmente considerata la terapia non farmacologia più efficace. Materiali e metodi: la ricerca è stata eseguita attraverso le banche dati Pubmed, Cinhal; sono stati ricercati studi sperimentali ed osservazionali pubblicati da gennaio 2006 a gennaio 2016. Risultati: sono stati selezionati e inclusi nella revisione sei studi di cui tre rct uno studio controllato non randomizzato, uno studio osservazionale prospettico e uno retrospettivo. I studi hanno valutato l’efficacia della CPAP in ambito preospedaliero. I risultati evidenziano che l’utilizzo della CPAP precoce migliora le condizioni cliniche e riduce il tasso di intubazioni endotracheali e mortalità in pazienti con sospetto edema polmonare acuto cadiogeno. Discussione e Conclusioni: i risultati ottenuti evidenziano come l’utilizzo della CPAP preospedaliera incida in maniera significativa sugli outcome osservati. I dati disponibili suggeriscono che l’uso della terapia CPAP in ambiente preospedaliero può trarre dei benefici ai pazienti con edema polmonare acuto cardiogeno in quanto può potenzialmente ridurre la necessità di intubazione endotracheale, migliorare i segni vitali durante il trasporto in ospedale. Ancora discutibile è la riduzione della mortalità a breve termine. Added by: Sandro Filardi Last edited by: Simone Ciucciarelli |