Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Moreale Renzo, Caruzzo Davide, Brugnolli Anna, Saiani Luisa. Il trattamento farmacologico con benzodiazepine nei pazienti con stato epilettico. NEU 2015;34(2):21–26.
Added by: Assunta Musto (07/12/2018 13:48:29) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Moreale2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Farmacologia, Gruppi occupazionali Sottocategorie: Caregiver, Educazione all'uso dei farmaci, Personale sanitario Autori: Brugnolli, Caruzzo, Moreale, Saiani Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
L’articolo tratta la patologia epilettica e le sue diversi fasi dal punto di vista fisiopatologico. Lo studio descrive come l’obiettivo del trattamento farmacologico dello stato epilettico sia la pronta risoluzione delle crisi, questo poiché con il passare del tempo si instaurano dei meccanismi che fanno si che risulti sempre più difficile l’interruzione. Il trattamento risulta efficace nel 80% dei casi se avviene entro i 30 minuti dall’esordio dello stato, mentre solo nel 40% dei casi se l’intervento viene attuato tra i 30 minuti e le due ore. La scelta di farmaci, (i farmaci maggiormente utilizzati sono il lorazepam e il diazepam) e delle differenti vie di infusione avverrà in base alle condizioni cliniche del paziente e all’ambiente nel quale si trova ad operare. Fondamentale risulta quindi necessario offrire ai caregivers tutti i mezzi materiali, cognitivi e psicomotori per un’azione efficace tenendo conto che le due vie maggiormente utilizzate a domicilio dai caregiver sono la rettale e l’intranasale di midazolam. All’interno della pratica clinica queste indicazioni possono essere molto utili nel momento in qui il professionista non riesce a reperire un accesso venoso. (a cura di Assunta Musto).
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