Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Morelli E. Ottimizzazione del processo di gestione dei presidi del Blocco Operatorio. Esperienza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2015;27(3):199–201.
Added by: Sandro Filardi (06/12/2018 18:54:22) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Morelli2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Management Sottocategorie: Contabilità generale, Organizzazione del lavoro, Procedure organizzative Keywords: Controllo di gestione Autori: Morelli Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
Visualizzazioni: 1/916
Indice di Visite: 25% Indice di Popolarità: 6.25% |
Allegati |
Abstract |
Premessa: L’autore in questo articolo ci parla della riorganizzazione dei magazzini del Blocco Operatorio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari con l’obiettivo generale di garantire un congruo fabbisogno nei tempi prefissati, nel giusto luogo di consegna, dalla giusta fonte, con il giusto servizio ed un prezzo sostenibile. Il Blocco Operatorio rappresenta una delle realtà più complesse sia per gli aspetti organizzativi che assistenziali. Dal punto di vista economico e per i costi complessivi, l’attività chirurgica assorbe il 9% del budget di una realtà ospedaliera multidisciplinare. Di conseguenza, un uso corretto delle risorse dell’area chirurgica rappresenta un aspetto cruciale per le strutture sanitarie. Breve storia: Sino alla fine del 2010 i beni sanitari di consumo ed i dispositivi medici del blocco operatorio erano dislocati in magazzini situati anche in luoghi lontani dalle sale operatorie ed il processo di approvvigionamento faceva riferimento alla singola unità chirurgica operativa. Dopo una prima analisi organizzativa delle risorse a disposizione, dei magazzini di stoccaggio, dei materiali e presidi e le relative scorte, si è proceduto all’avvio della nuova organizzazione. Come raggiungere l’obiettivo: Gli obiettivi specifici erano assicurare la continua fornitura di materiali senza interruzioni; tenere in considerazione le esigenze del cliente finale e la sua completa soddisfazione; mantenere i minimi costi di scorta e standardizzare gli item di acquisto. Il risultato finale ha visto la nuova logistica che vede allo stato attuale un unico magazzino centralizzato con tutte le tipologie di materiale di uso comune e tre magazzini contenenti materiale specialistico di ortopedia, oculistica e urologia. Conclusioni: La riorganizzazione ha avuto i suoi risvolti in termini economici, infatti analizzando il volume dei presidi movimentati nell’anno 2010 rispetto all’anno 2011 si è registrata una diminuzione del 65% sull’acquisto di dispositivi medici e prodotti farmaceutici. Si può dire quindi che grazie alla riorganizzazione dei magazzini si è ottimizzato il processo di gestione del materiale. Le iniziative attuate hanno dimostrato risvolti positivi.
(A cura di Sandro Filardi).
|