Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Martinazzoli Erica, Previdera Roberta. La “care” della cute dei neonati prematuri stato dell’arte e prospettive future. NEU 2017;36(1):61–65.
Added by: Laura Scozzo (06/12/2018 10:49:29) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Martinazzoli2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Bisogni assistenziali, Igiene personale, Infermieristica in neonatologia, Relazione di aiuto Keywords: Cura della cute, Igiene, Nascita pretermine, Procedure assistenziali Autori: Martinazzoli, Previdera Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il presente articolo ha l’obiettivo di approfondire un argomento specifico, quello della cute del neonato prematuro, ricoverato in terapia intensiva neonatale, esaminandolo dal punto di vista pratico e da quello della letteratura scientifica. Background: sin dal 1986, la cute del neonato è sempre stata considerata differente da quella dell’adulto e con caratteristiche dinamiche. La maturazione definitiva si stabilizza infatti verso le 34 settimane di età gestazionale. Ma come trattarla in questo frangente non è poi cosi scontato. Disegno della ricerca: la ricerca è stata condotta intervistando il personale infermieristico operante in diverse terapie intensive neonatali attraverso la compilazione online un questionario strutturato ad hoc e esaminando il database MedLine e Cochrane Library. Materiali e metodi: attraverso l’utilizzo delle parole chiavi “skin care and emollient skin and preterm infant” e “skin care and oil and preterm infant” sono stati rinvenuti 67 articoli; invece, i questionari sono stati distribuiti a 35 diverse terapie intensive neonatali mediante il programma Google documenti. Risultati: gli articoli selezionati per l’argomento in questione sono stati 19, di cui 9 trials dinici clinici che confrontano differenti trattamenti, ma quasi tutti concentrati sull’utilizzo delle applicazioni topiche di oli ed emollienti. Nelle unità operative che hanno risposto all’intervista, 22 in totale, l’igiene è eseguita secondo modalità diverse tra loro (acqua e sapone, creme idratanti, oli, unguenti e emollienti topici). Conclusioni: anche se non possiamo definire quale sia per la cute del neonato prematuro il trattamento evidence based, ci auspichiamo che l’esecuzione di questa pratica possa essere più uniforme nelle varie realtà italiane seguendo quello per cui la letteratura ci indirizza.
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