Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Rocco Maria Josè. L’igiene cutanea nella persona in condizioni di allettamento: la cenerentola dei bisogni assistenziali. NEU 2017;36(1):51–60.
Added by: Laura Scozzo (06/12/2018 09:42:47) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Rocco2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Bisogni assistenziali, Igiene personale, Infermieristica in geriatria, Prevenzione Keywords: Cure igieniche totali, Lesioni da pressione, Procedure assistenziali Autori: Rocco Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Background: nella persona in condizioni di allettamento, il bagno a letto è un’attività fondamentale, ma sottovalutata, che se non ben condotta può determinare un peggioramento della qualità di vita del paziente, causato principalmente da un aumento del dolore e da eventuali lesioni cutanee; le implicazioni umane e terapeutiche sono evidenti, quelle finanziarie (aumento dei costi sanitari) lo sono di meno ma non per questo da sottovalutare. Il sistema di DT (detersione tradizionale) è stata una consuetudine per molto tempo, ma comporta criticità legate all’acqua e alla scelta del detergente con il rischio di alterare il film idrolipidico e il pH cutaneo. In alternativa sono ormai diffusi i sistemi di DSR (detersione senza risciacquo), come le manopole presaponate, e i sistemi di DCTM (detersione corporea totale monouso) come i panni pre-imbibiti che non necessitano di acqua. Materiali E Metodi: gli studi di comparazione dei tre sistemi sono pochi e spesso di scarsa qualità, ma non risultano differenze sull’efficacia detergente. Nell’esecuzione del bagno a letto, oltre al sistema adottato, è importante la procedura, che deve contemplare la suddivisione del corpo in zone, l’utilizzo di materiale monouso sia per lavare che per asciugare, e il procedimento dalla parte più pulita a quella maggiormente contaminata. Risultati: il sistema DCTM ha effetti positivi sulla disidratazione cutanea, è gradito dagli assistiti e dagli operatori, richiede meno tempo e ha costi inferiori, ma non vi sono certezze in merito agli effetti positivi sull’eritema cutaneo. A parità di efficacia detergente i sistemi di DCTM hanno il vantaggio di essere rispettosi dell’equilibrio cutaneo contribuendo alla prevenzione di lesioni cutanee soprattutto nella persona anziana. Tale sistema può essere una delle risposte alla criticità delle “cure mancate” e cioè qualsiasi aspetto dell’assistenza infermieristica, tra cui l’igiene personale, considerato indispensabile per l’assistito, ma che invece viene in parte o del tutto omesso o posticipato. Conclusioni: la professione infermieristica dovrebbe dedicarsi alla ricerca in questo campo per approfondire i numerosi aspetti ancora in dubbio o per troppo tempo considerati una certezza. Added by: Laura Scozzo Last edited by: Laura Scozzo |