Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Isopi S. Verso una standardizzazione delle procedure in sala operatoria: sondaggio sulla conta chirurgica e confronto tra le Linee Guida Americane (2015), Inglesi (2016) e la raccomandazione n.2 del Ministero della Salute Italiano (2008). AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2018;30(2):17–38.
Added by: Sandro Filardi (25/11/2018 09:30:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Isopi2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management Sottocategorie: Infermieristica intraoperatoria, Procedure organizzative Keywords: Prevenzione degli incidenti Autori: Isopi Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
Introduzione: La ritenzione di materiale chirurgico in un paziente è considerato un “Never event” (AORN, 2015), ma anche un evento prevedibile, grazie alla conta chirurgica e alla standardizzazione della pratica (AfPP, 2016). Questo articolo ha l’obiettivo di indagare il livello di standardizzazione e uniformità della conta chirurgica sul territorio italiano e stabilire la necessità di eventi formativi in merito. Materiali e metodi: Dal 13 al 22 Aprile 2018 è stato chiesto agli infermieri italiani di sala operatoria, di compilare un questionario, anonimo e volontario, attraverso i canali dedicati agli infermieri sui social network. Lo scopo è di indagare il bisogno di eventi formativi e di standardizzazione delle procedure in materia di conta chirurgica sul territorio nazionale. Sono state ricevute 121 risposte e i dati sono stati analizzati mettendo a confronto le linee guida per la conta chirurgica in Italia, che risalgono al 2008, e le linee guida inglesi e americane, aggiornate in tempi più recenti. Risultati: I dati ottenuti attraverso il questionario non rispondono a criteri statistici tali da permettere una generalizzazione del dato, perché raccolti attraverso una partecipazione anonima, volontaria e pubblicizzata attraverso i canali del social network. Tuttavia, i colleghi hanno offerto uno spaccato fotografico di 111 diverse aziende sanitarie, pubbliche e private, distribuite su tutto il territorio nazionale. Questo spaccato fotografico potrebbe offrire un’idea del fabbisogno formativo degli infermieri strumentisti relativamente alla conta chirurgica. Le domande avevano lo scopo di indagare la conoscenza delle linee guida italiane e la loro applicazione in ambito clinico. Inoltre, è stato chiesto ai colleghi se sentissero il bisogno di formazione e, nello specifico, quali aspetti volessero approfondire. Conclusioni: Il sondaggio, seppur basato su partecipazione volontaria e pubblicizzato sui social network attraverso canali dedicati agli infermieri di sala operatoria e quindi non generalizzabile ai fini statistici, mostra una scarsa uniformità sul territorio nazionale e necessità di formazione in Italia. |