Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cristofaro I. Robotic single site. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2018;30(1):77–85.
Added by: Sandro Filardi (24/11/2018 10:11:22) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cristofaro2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Scienze dell'informazione Sottocategorie: Bibliografia, Gestione delle apparecchiature, Letteratura scientifica Autori: Cristofaro Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
Introduzione: Nell’ambito della chirurgia mininvasiva la più recente innovazione è rappresentata dalla chirurgia Robotica Single Site. Dalla sua introduzione sul mercato il sistema chirurgico da Vinci è stato utilizzato con successo in migliaia di procedure; la sua sicurezza, l’efficacia e la superiorità dei risultati clinici sono dimostrati in centinaia di lavori scientifici. L’articolo elaborato consiste in una revisione della letteratura scientifica, al fine di individuare quali sono i vantaggi e gli svantaggi della R-SS (Robotic Single Site) nei vari interventi. Materiali e metodi: Nella prima fase è stata effettuata una ricerca bibliografica in rete, per ampliare le conoscenze sulla tematica d’interesse. Sono state utilizzate per estrapolare studi basati sulla recente evidenza scientifica, le principali banche dati come PubMed/Medline. Per utilizzare le banche dati, il problema di ricerca è stato ridotto a parole chiave, necessarie per ottenere un risultato all’interno delle banche dati. In particolare in PubMed è stato consultato il vocabolario controllato e sono stati utilizzati termini MESH, quali robotic, single site, surgery. Sono stati utilizzati gli abstract degli studi selezionati per reperire la validità degli studi stessi. Da quest’analisi sono state individuate specifiche pubblicazioni, delle quali è stato richiesto il full-text, altrimenti reperibile tramite la richiesta interna alle biblioteche digitali. Risultati: Dopo una scrupolosa analisi di ogni pubblicazione è emerso che la Robotic Single Site è una metodica sicura e fattibile in diversi interventi, anche se ad oggi il gold standard è la colecistectomia. Si è riscontrato minor dolore post operatorio, miglior risultato estetico, minor perdita di sangue, minor dissezione da parte del chirurgo in quanto il robot filtra le vibrazioni della mano. I limiti riscontrati sono l’elevato costo dei macchinari e degli strumenti e il lungo training del personale. Inoltre la R-SS non è usata di routine, soprattutto a causa dei limiti fisici di questa tecnologia, che compromette la triangolazione, ergonomia della procedura, e la qualità della vista, in quanto c’è difficoltà ad esporre le strutture anatomiche e ad un aumentato rischio di lesioni dei vasi. Conclusioni: La Robotic Single Site rappresenta una nuova frontiera della chirurgia mininvasiva. Con il continuo evolversi della robotica in futuro potrebbe aprirsi il mercato con l’introduzione di nuovi devices ed un conseguente abbattimento dei costi, rendendo accessibile ad un maggior numero di ospedali il traguardo della chirurgia robot-assisted. |