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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Ferraiuolo F. Asepsi chirurgica: stato dell’arte. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2017;29(3):63–64. 
Added by: Sandro Filardi (19/11/2018 21:15:03)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Ferraiuolo2017
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Categorie: Igiene, Infermieristica specialistica, Scienze dell'informazione
Sottocategorie: Igiene delle mani, Infermieristica intraoperatoria, Letteratura scientifica
Keywords: Disinfezione
Autori: Ferraiuolo
Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria
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Allegati    
Abstract     
L’autore in questo articolo ci parla di infezioni chirurgiche e di tutte le procedure necessarie per la loro prevenzione. Introduzione: Il lavaggio delle mani e la preparazione della cute del paziente riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione delle infezioni chirurgiche quindi da ricordare che l’efficacia dell’antisepsi del campo operatorio è influenzata dal tipo di prodotto scelto e dalla tecnica utilizzata per la sua applicazione. Negli Ospedali Riuniti di Ancona è stato organizzato un progetto di miglioramento volto a definire corrette procedure di antisepsi del campo operatorio. Materiali e metodi: Inizialmente è stato eseguito uno studio osservazionale descrittivo per verificare la figura professionale, il tempo e la modalità con la quale veniva eseguita l’antisepsi e il consumo degli antisettici con i relativi costi. Si sono tenuti anche incontri con il personale per spiegare la corretta esecuzione del lavaggio delle mani. Dai risultati è emersa una disomogeneità relativamente a tempi e modalità di esecuzione, si è resa quindi necessaria l’elaborazione di procedure scritte, diverse per ciascun antisettico. Dal momento che lavori scientifici e linee guida raccomandano per l’antisepsi del campo operatorio prodotti a base di Clorexidina gluconato in soluzione alcolica, nello stesso periodo in tre sale operatorie è stata organizzata una prova d’uso di un antisettico con tale principio attivo colorato con applicatore in confezione monopaziente. Conclusioni: I risultati sono stati ottimi e c’è stato una netta diminuzione delle infezioni del sito chirurgico. Motivo per cui è stata standardizzata la procedura stilando un protocollo unico di preferenza della Clorexidina ma mantenendo come alternativa gli antisettici classici per ovviare ad eventuali problematiche del paziente.     

(A cura di Sandro Filardi).