Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Caiafa Lucia, Massariello Patrizia. L'approccio comunicativo nell'assistenza infermieristica al paziente afasico: uno studio descrittivo. NEU 2012;31(2):4–9.
Added by: Saverio Mosetti (14/11/2018 22:24:53) Last edited by: Saverio Mosetti (16/11/2018 13:03:46) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Caiafa2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Comunicazione, Infermieristica in neurologia, Rapporto infermiere-paziente Keywords: Disturbi della comunicazione Autori: Caiafa, Massariello Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Finalità e obiettivi. Come si può raggiungere un efficace livello di comunicazione tra infermiere e paziente afasico? Con questo studio ho descritto le modalità di approccio comunicativo che mettono in atto gli infermieri nei confronti dei pazienti afasici. Background. Subire un ictus, è un evento catastrofico con conseguenze sul piano fisico, psicologico e sociale che portano a sentimenti di paura, incertezza, frustrazione. Può portare ad una perdita della percezione del proprio corpo, della mobilità e della capacità di comunicare, definita appunto afasia. I pazienti con afasia, proprio a causa del loro problema di comunicazione, spesso vengono esclusi dagli studi. È importante che i professionisti sanitari, costituiscano una forma di sostegno per i pazienti afasici e che gli diano la possibilità di comunicare. La comunicazione con i pazienti con ictus e afasia, è un settore complesso, che dev’essere affrontato e studiato dalla ricerca (Sundind et al 2009). Materiali e metodi. Revisione della letteratura, osservazione dell’interazione fra infermiere e paziente utilizzando il metodo dell’osservazione partecipata nella stroke unit dell’ospedale Molinette di Torino, mediante l’ausilio di una griglia di osservazione e successiva intervista semistrutturata agli infermieri osservati. Risultati. Dallo studio si può osservare come gli infermieri non sempre prestino attenzione nell’aiutare il paziente alla comprensione; raramente utilizzano strumenti di comunicazione alternativa dandone causa alla mancanza di tempo. Affermano di provare frustrazione, disagio e inadeguatezza quando si relazionano con l’afasico. Conclusioni. Vi è un urgente bisogno di acquisire maggiori conoscenze sulle modalità di comunicazione. Questo potrebbe far acquisire agli infermieri maggior fiducia nelle proprie capacità comunicative e migliorare la comprensione del paziente afasico. Non basta, c’è anche necessità di un cambiamento culturale ed organizzativo all’interno dell’ambiente di reparto, che porti il team a considerare prioritari i bisogni del paziente, rispetto all’organizzazione del reparto stesso. |