Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Grosso Silvia, Ambrosi Elisa, Benagli Carla, Mortari Luiginia, Canzan Federica. La qualità di vita raccontata dagli anziani. Risultati di una ricerca fenomenologica. Professioni infermieristiche 2018;71(1):30–37.
Added by: Tania Diottasi (13/11/2018 15:46:02) Last edited by: Tania Diottasi (13/11/2018 16:05:47) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Grosso2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in geriatria, Qualità di vita Autori: Ambrosi, Benagli, Canzan, Grosso, Mortari Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
Introduzione. La qualità di vita (QoL) degli anziani è vulnerabile a causa del declino delle capacità fisiche e mentali, dell’uscita dal lavoro, della frantumazione della famiglia e dell’isolamento. Molti strumenti che la rilevano sono costruiti per adulti: poche ricerche indagano come le persone anziane intendono la propria QOL. Scopo. Questo studio ha l’obiettivo di esplorare e comprendere le percezioni delle persone anziane riguardo la QOL. Metodo. E' stata condotta una ricerca qualitativa, fenomenologico-ermeneutica. Le narrazioni sono state analizzate attraverso il metodo fenomenologico-grounded (Mortari, 2007). Risultati. Sono stati intervistati 16 anziani (età compresa tra 80 e 93 anni), residenti a domicilio. L’analisi conferma che la QOL è un concetto multifattoriale e multidimensionale, che racchiude in se' diverse componenti della vita. Dalle interviste, sono emersi 7 temi condivisi e ricorrenti, che riflettono l’esperienza di benessere nelle persone anziane che vivono a domicilio. Le dimensioni emerse sono: vivere relazioni che allontanino la solitudine, occupare il tempo con attività che assecondano i propri interessi, accettarsi come persona anziana, poter scegliere come e dove vivere, riflettere sulla propria morte. Conclusioni. I risultati dello studio mostrano che gli anziani percepiscono la QOL formata da più componenti e variabili. Gli anziani si focalizzano sulle capacità residue, sull’accettazione degli aspetti positivi della propria vita piuttosto che su quello che non riescono più a fare o che manca. Questo studio può aiutare ad individuare alcune strategie sociali e sanitarie da applicare per garantire agli anziani il modo migliore di vivere l’ultima parte della vita. Added by: Tania Diottasi Last edited by: Tania Diottasi |