Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Palladino Francesco Pio. Responsabilità infermieristica consapevole. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2017;29(3):27–28.
Added by: Sandro Filardi (10/11/2018 13:16:28) Last edited by: Sandro Filardi (10/11/2018 17:08:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Palladino2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali Sottocategorie: Infermieri, Rapporto infermiere-paziente, Responsabilità Autori: Palladino Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
In questo articolo l’autore ci descrive la figura dell’infermiere partendo da due elementi fondamentali: la consapevolezza e la responsabilità. L’attualità impone all’infermiere un’attenta analisi e conoscenza delle altrui e soprattutto delle proprie responsabilità ponendolo al vertice del processo assistenziale e come tale ha l’obbligo di formarsi e informarsi costantemente. Consapevolezza e responsabilità sono molto importanti e bisogna comprenderle come principi fondamentali. La consapevolezza deve essere un metodo processuale fondato sull’unicità e sulla valorizzazione della persona, deve essere una disciplina rivolta al miglioramento partendo dalla soggettività e dai bisogni fondamentali. La responsabilità si muove parallelamente alla consapevolezza ed è la capacità di rispondere delle proprie scelte, delle proprie azioni, (o omissioni) e delle relative conseguenze che derivano dai propri comportamenti. Quando un infermiere è consapevole e si assume la responsabilità delle azioni o prestazioni che desidera compiere, favorisce nei propri confronti un aumento in termini esponenziali di impegno e motivazione a differenza di quelle situazioni in cui la professionalità deve essere espletata attraverso piani di lavoro preconfezionati. Il miglioramento della performance avviene, appunto, solo quando la persona si sente responsabile di ciò che progetta, svolge e sceglie autonomamente. Consapevolezza e responsabilità sono due caratteristiche d’importanza cruciale per noi stessi e soprattutto per i pazienti.
(A cura di Sandro Filardi). |