Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Grinta Roberto, Cesaroni Sigismondo. Quali strumenti e meccanismi operativi in una sanità che cambia. Mondo sanitario 2018;25(1-2):1–13.
Added by: Barbara Di Donato (26/10/2018 10:57:56) Last edited by: Barbara Di Donato (07/12/2018 11:06:35) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Grinta2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Management Sottocategorie: Assistenza domiciliare integrata (ADI), Complessità assistenziale Autori: Cesaroni, Grinta Collezione: Mondo sanitario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Produrre salute significa migliorare la qualità di vita della popolazione e, nello stesso tempo, aumentare il livello di produttività di un paese. In questi ultimi vent’anni il Servizio sanitario nazionale ha subito notevoli trasformazioni seguendo anche i fabbisogni della popolazione ed i mutamenti di una società in continua evoluzione. Sicuramente la genetica nei prossimi dieci anni avrà un ruolo cruciale nel cambiamento del Sistema Sanitario Nazionale, e forse gli strumenti ed i meccanismi operativi fino ad ora attivati non saranno più sufficienti a rispondere ai profondi cambiamenti a cui la società dovrà rispondere. La prospettiva del nuovo recato da Horizon 2020, dal cross border e da una società multietnica con fabbisogni differenziati al suo interno dovrà stimolare la ricerca di nuove strategie di management per essere pronti al profondo cambiamento. L’ospedale per intensità di cura e la medicina del territorio per patologie croniche non possono essere più considerate due strutture che devono integrarsi, ma un complesso integrato di strutture che si alimentano reciprocamente. Il processo di aziendalizzazione è stato fondamentale nel percorso evolutivo di questi ultimi vent’anni, ma forse è ora di iniziare un percorso sull’outcome di salute, ed iniziare intraprendere il percorso sui costi per processo (job order crossing) e quindi non programmare più con riguardo ai tetti di spesa e/o silos con singole voci di spesa per beni e servizi, personale, farmaci ed emoderivati, acquisto di prestazioni, costi diretti ed indiretti, assistenza sociale, assegni di invalidità, di accompagnamento ecc. Bensì a l’insieme di costi che assorbe una patologia e quindi reingegnerizzare il processo, con il fine di migliorare la qualità di vita della popolazione assistita. |