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Cursano Roberto. L’omessa diagnosi di patologia cardiaca in atto è causa di penale responsabilità per il medico di base [Rassegna di giurisprudenza]. Mondo sanitario 2015;22(8):32.
Added by: Barbara Di Donato (22/05/2018 18:36:57) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cursano2015b Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Medicina Sottocategorie: Medicina, Medicina delle assicurazioni Autori: Cursano Collezione: Mondo sanitario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
Una tempestiva diagnosi, da parte del medico di base, di patologia cardiaca in atto, fin dal primo manifestarsi di un possibile infarto, può scongiurare il ripetersi di altri attacchi potenzialmente letali. Rientra, infatti, nel patrimonio comune di conoscenze che le cure e il monitoraggio di un soggetto infartuato sono mirate a prevenire anche il ripetersi di episodi analoghi, in particolare attraverso prolungata attività di osservazione, per ore e giorni, in terapia intensiva nella fase acuta, o, in presenza di parametri vitali ormai stabilizzati, di osservazione e cure in degenza ospedaliera ordinaria. |