Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Re Luca Giuseppe, Lusignani Maura. Efficacia dei supplementi nutrizionali orali per prevenire la malnutrizione ospedaliera. Overview di revisioni sistematiche. Assistenza infermieristica e ricerca 2018;37(1):25–41.
Added by: Paola Gentili (30/04/2018 15:18:09) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Re2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Alimentazione, Infermieristica in geriatria Keywords: Dieta, Disturbi alimentari Autori: Lusignani, Re Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
Introduzione. Benché i supplementi nutrizionali orali (SNO) siano fra i più popolari interventi per prevenire una condizione di malnutrizione ospedaliera, occorre chiarire i loro reali benefici.
Obiettivo. Valutare in soggetti adulti l’efficacia dei SNO per prevenire la malnutrizione ospedaliera.
Metodi. Reperimento dei documenti attraverso l’interrogazione dei database biomedici The Cochrane Library, Medline, Embase, CINAHL. Overeview di revisioni sistematiche valutate per qualità metodologica secondo la checklist R-AMSTAR con sintesi narrativa dei risultati.
Risultati. Venticinque revisioni sistematiche hanno rispettato i criteri di inclusione. La qualità metodologica è migliore negli studi più recenti. Prove di efficacia, di qualità bassa-moderata mostrano un trend di riduzione della mortalità, delle complicanze, della durata della degenza; non vi è una chiara diminuzione delle riammissioni. I dati non consentono di valutare l’impatto sulla qualità di vita. L’intervento sembra promettente per soggetti di oltre 75 anni, malnutriti, affetti da condizioni patologiche di interesse geriatrico, ricoverati in ospedale o servizi di cure a lungo termine, ma le differenze non sono sempre significative. La definizione di malnutrizione, le procedure di screening e gli strumenti di valutazione adottati variano ampiamente, così come le caratteristiche dei partecipanti e dell’intervento e la durata degli studi inclusi nelle revisioni sistematiche; questo rende difficile stimare il beneficio netto dovuto ai SNO.
Conclusioni. L’intervento dovrebbe inserirsi in un quadro generale di approccio nutrizionale corretto nella pratica clinica. Allo stato attuale è ancora poco chiaro il ruolo dei SNO per prevenire la malnutrizione ospedaliera.
Added by: Edvige Fanfera Last edited by: Paola Gentili |