Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Accardi Roberto, Pazzaglia Silvia, Demarchi Antonella, Sappa Barbara, Laquintana Dario. Profilo formativo, motivazionale e occupazionale di una coorte di infermieri iscritti ad un maxiconcorso. Assistenza infermieristica e ricerca 2018;37(1):5–11.
Added by: Paola Gentili (29/04/2018 05:00:15) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Accardi2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management Sottocategorie: Gestione del personale Keywords: Reclutamento del personale, Selezione del personale Autori: Accardi, Demarchi, Laquintana, Pazzaglia, Sappa Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
Introduzione. Nell’ultimo decennio, la riduzione del turnover del personale sanitario ha determinato una riduzione dei concorsi, a cui però hanno partecipato migliaia di candidati proiettando l’immagine di una professione di disoccupati.
Obiettivo. Descrivere il profilo socio-demografico, la durata del percorso di studi, il bagaglio di esperienze lavorative pregresse e le motivazioni di una coorte di infermieri che hanno preso parte ad un maxiconcorso in Regione Lombardia.
Metodi. E’ stato somministrato un questionario con 38 domande per raccogliere i dati socio-demografici, informazioni sul percorso formativo e le attività lavorative precedenti, le esperienze e le competenze maturate e le motivazioni che hanno spinto alla partecipazione al concorso.
Risultati. Il campione è composto da 6365 candidati, prevalentemente donne, persone celibi e giovani (età media 26 anni), con Laure in Infermieristica acquisita prevalentemente entro il triennio (44%). La maggior parte ha iniziato a lavorare entro un anno dalla laurea (80%); il 57% sta affrontando il primo concorso. Il 27% dei candidati lavora /a tempo determinato o indeterminato). I settori preferiti per il lavoro sono le aree specialistiche e complesse quali aree critiche, di emergenza e blocchi operatori, nonostante una formazione con tirocini nelle medicine e chirurgie generali.
Conclusioni. Gli infermieri trovano lavoro entro pochi mesi dalla laurea. La loro massima partecipazione ai concorsi dipende dallo scarso numeri di concorsi e non dall’eccesso di infermieri. Il concorso pubblico, se partecipato da migliaia di candidati, appare uno strumento inadeguato a selezionare i migliori talenti ed andrebbe riformato.
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