Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Finotto Stefano, Gradellini Cinzia, Stefania Bandini, Burrai Francesco, Sandra Lucchi Casadei, Carolina Villani, et al. Validazione multicentrica di uno strumento di valutazione delle attività ditirocinio (SVAT)degli studenti infermieri. Professioni infermieristiche 2017;70(2):85–92.
Added by: Tania Diottasi (13/02/2018 16:40:36) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Finotto2017 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Metodologia dell'assistenza infermieristica, Metodologia della ricerca, Scienze della formazione Sottocategorie: Formazione universitaria, Obiettivi di apprendimento, Scale di valutazione, Strumenti di rilevazione dati Autori: Burrai, Carolina, Finotto, Gradellini, Mecugni, Sandra, Simone, Stefania Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
Obiettivo. Obiettivo di questo studio multicentrico è di validare le caratteristiche psicometriche della Scheda di Valutazione delle Attività di Tirocinio (SVAT). Metodo. Al processo di validazione hanno partecipato i corsi di laurea in infermieristica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, sede di Reggio Emilia, dell’Università di Bologna Sezioni Formative BO1, Imola e sezione di Cesena, dell’Università degli studi di Ferrara sedi formative di Ferrara e di Codigoro. Per la validazione di contenuto si è scelto di utilizzare il metodo Reactive Delphi. Per effettuare la validità di facciata, il panel di esperti ha espresso un giudizio qualitativo-intuitivo sull’adeguatezza del linguaggio e del materiale stimolo (SVAT). Per l’affidabilità della consistenza interna è stata calcolata la misura statistica alpha di Cronbach. Per la stabilità nel tempo è stata utilizzata la metodologia del test-retest. Risultati. Tutti gli indicatori della SVAT hanno ottenuto un livello di consenso uguale o superiore all’80% dimostrando la sua validità di contenuto. La validità di facciata è dimostrata da un punteggio medio pari o superiore a 7 ottenuto da tutti gli indicatori. L’affidabilità della consistenza interna della SVAT è stata calcolata attraverso l’alpha di Cronbach che è risultata essere per l’intero strumento 0.987. L’affidabilità della stabilità è stata calcolata attraverso il coefficiente di correlazione espresso attraverso la r di Pearson che è risultata essere di 0.983 (p = 1.3E-198). Discussione. In Italia non esiste uno strumento che possa identificarsi quale “gold standard” al fine di valutare la performance clinica degli studenti infermieri durante e al termine del loro tirocinio clinico. La SVAT, oltre a dimostrarsi uno strumento valido e affidabile, potrebbe contribuire a stimolare il confronto e la discussione tra i formatori infermieri affinché, anche nel nostro Paese, possano svilupparsi e affinarsi strumenti che supportano l’accertamento delle competenze cliniche degli studenti infermieri. |