Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
L'advocacy nella professione infermieristica: un'analisi concettuale. L'infermiere 2017;51(5):e88–e96.
Added by: Antonella Punziano (10/01/2018 15:35:56) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: anon2017b Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: General Collezione: L'infermiere |
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Allegati | URLs http://www.ipasvi. ... 017-n5.pdf?2017-12 |
Abstract |
L’advocacy rappresenta un principio fondamentale per l’assistenza infermieristica. Farsi garante nei confronti di un assistito ha lo scopo di aiutarlo a operare scelte consapevoli per la propria salute e di supportarlo nella difesa dei propri diritti. Tuttavia, nel panorama italiano sono quasi pressoché assenti studi che esplorano e descrivono in quale modo si concretizza la posizione di garanzia dei professionisti. Lo scopo del presente studio è quello di effettuare un’analisi concettuale dell’advocacy, identificandone gli attributi fondamentali, attraverso i significati forniti dagli infermieri. E’ stata effettuata un’analisi concettuale secondo il metodo evoluzionistico di Rodgers (Rodgers BL, 1989). Sono stati arruolati con metodo propositivo 40 infermieri dell’ASST Ovest Milanese. La raccolta dei dati è stata effettuata tramite un’intervista semi-strutturata. L’analisi dei dati è stata condotta secondo la Qualitative Content Analysis e successiva analisi concettuale. L’esperienza personale e professionale, l’identità e le competenze possedute dall’infermiere costituiscono precondizioni essenziali per l’advocacy. Gli attributi centrali del concetto sono rappresentati dall’agire come figura di interconnessione, rappresentare gli interessi e valorizzare l’autodeterminazione del paziente. Questo atteggiamento migliora la relazione terapeutica, il processo decisionale e la soddisfazione per le cure. Gli infermieri svolgono un ruolo determinante nel processo di advocacy, in particolare in un periodo storico caratterizzato da cambiamenti del panorama sanitario e dei luoghi di cura, associati alla complessità crescente delle richieste di pazienti e caregiver. Lo studio ha fatto emergere la necessità di valorizzare la funzione di garanzia dell’infermiere, soprattutto nella sua dimensione collettiva.
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