Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Sensi Svaldo, Unti Laura, Bertoncini Maria, Traballoni Luciana, Rossi Luigi. L’Infermiere delle Cure Primarie nella Zona Distretto Piana di Lucca. Sistema salute 2016;60(4):92–99.
Added by: Teresa Compagnone (13/04/2017 11:32:15) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Sensi2016 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Management Sottocategorie: Cure primarie, Organizzazione del lavoro Keywords: Modelli organizzativi Autori: Bertoncini, Rossi, Sensi, Traballoni, Unti Collezione: Sistema salute |
Visualizzazioni: 1/1178
Indice di Visite: 25% Indice di Popolarità: 6.25% |
Allegati | URLs http://www.antropo ... itoria_riviste.php |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Introduzione. Gli sviluppi epidemiologici e demografici degli ultimi anni hanno imposto ai sistemi sanitari di riorganizzare l’offerta dei servizi, orientandoli alla presa in carico, alla gestione delle criticità, delle co-morbilità e della non autosufficienza. Obiettivi. Obiettivo primario della riorganizzazione infermieristica è quello di favorire maggiormente la presa in carico dei soggetti sul territorio, implementando forme organizzate di assistenza. La Zona/Distretto Piana di Lucca dell’AUSL Toscana Nord Ovest ha rivisto l’organizzazione infermieristica territoriale tenendo conto della riorganizzazione della Medicina Generale in Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), dello sviluppo del Chronic Care Model e dell’implementazione delle Cure Intermedie extraospedaliere, rendendo fruibile il servizio per 12 ore/die per 6 gg/settimana e per 6 ore nei festivi per l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). Metodi. Sono stati riviste le assegnazioni funzionali, i modelli organizzativi e i carichi di lavoro del personale infermieristico presente sul territorio della Zona/Distretto. Risultati. I dati fin qui emersi dalla riorganizzazione dimostrano una tendenza positiva sia come qualità che come quantità delle prestazioni offerte, dove l’appropriatezza nell’uso delle risorse è l’unica strada percorribile per cogliere l’obiettivo della sostenibilità ed il soddisfacimento dei bisogni. Added by: Teresa Compagnone |