Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Intensità di cura e complessità assistenziale. Management per le professioni sanitarie 2012(1):35–36.
Added by: Tiziana Di Giovanni (09/02/2017 21:22:58) Last edited by: Edvige Fanfera (07/04/2017 17:21:53) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: anon2012j Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management Sottocategorie: Complessità assistenziale Collezione: Management per le professioni sanitarie |
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Allegati |
Abstract |
Sia l'intensità di cura che la complessità assistenziale si distinguono attraverso un criterio basato sui bisogni del paziente (patient-oriented) e nascono per i pazienti comorbosi. Il primo approccio dell'attività ospedaliera per intensità di cura valuta i bisogni clinici. La prima criticità è che non tutti i pazienti hanno una stabilità clinica. La seconda modalità, basata sulla complessità assistenziale, intende valutare i bisogni in termini di assistenza ed è quindi espressa in termini di impegno e quantità di lavoro richiesti all'infermiere. Il modello per intensità di cure è essenzialmente ospedaliero ma deve essere supportato da un territorio capace ad accogliere ed integrare l'assistenza ospedaliera anche con percorsi condivisi come i PDTA. (a cura di Tiziana Di Giovanni) Added by: Tiziana Di Giovanni Last edited by: Edvige Fanfera |