Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Russo M.T. Quando sentire è anche sapere [editoriale]. International nursing perspectives 2004;4(3):99–101.
Added by: Teresa Compagnone (18/09/2007 18:08:07) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Russo2004 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieri, Rapporto infermiere-paziente, Relazione di aiuto, Valutazione infermieristica Keywords: Autori: Russo Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
Partendo dal concetto di “feeling” l’autore analizza come sensibilità ed emozioni si riappropriano oggi di un ruolo di primo piano, dopo secoli di sottovalutazione. Il riconsiderare il sentire, rispetto alla razionalità pura, fa sì che la sensibilità e la dimensione affettiva si affermino anche nei rapporti professionali. L’importanza dei sensi viene evidenziata dal premio Nobel conferito Richard Axel e Linda Buck per studi sul sistema olfattivo. A questo proposito gia Aristotele affermava che tutta la conoscenza passa attraverso i sensi ed il senso dell’olfatto, in particolare, scandisce il tempo della vita quotidiana. Gli odori segnano tutta la nostra vita: la memoria olfattiva ci rammenta luoghi, situazioni, sentimenti. Nella professione infermieristica l’esercizio della sensibilità è estremamente prezioso, una tappa insostituibile che, insieme al sapere logico-riflessivo, ci consente di fornire una assistenza olistica. Aprirsi al sentire, essere consapevoli dei sentimenti dell’altro, essere disposti a farsi coinvolgere emotivamente fa la differenza. (A cura di Teresa Compagnone). Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |